Erano già pronti una cena di gala stellata, il Treno Natura e i mercatini e gli stand enogastronomici ad allietare Piazza Gramsci, come succede ormai da 18 anni ad inizio primavera. E invece San Giovanni d’Asso il 28 e 29 marzo non potrà vivere una nuova edizione della Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo. “Siamo stati costretti ad annullare la festa a seguito delle direttive del Governo per il contrasto e il contenimento del Coronavirus”, spiega alla Montalcinonews il presidente dell’Associazione Tartufai Senesi Paolo Valdambrini. L’associazione, adeguandosi alle nuove normative di ieri sera, ha sospeso tutte le attività, dal ritiro dei tartufi fino ad assemblee e riunioni. “L’11 aprile era in programma una riunione della commissione elettorale - dice Valdambrini, in scadenza di mandato - ma è stata rinviata a data da destinarsi. Ad ogni modo ho dato la disponibilità ad una mia eventuale riconferma per il successivo triennio”.
Per “riempire” il vuoto della Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo, i tartufai senesi hanno concepito un nuovo format che promuove lo scorzone, un tartufo che cresce d’estate e a differenza del bianco e del marzuolo può essere cucinato. L’appuntamento, virus permettendo, è per il 28 giugno, pochi giorni dopo la festa del Patrono che dà il nome al paese, San Giovanni Battista.