Chiunque faccia ingresso in Toscana o lo abbia fatto negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato nelle cosiddette zone arancioni (Lombardia più le Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia) deve mettersi in isolamento fiduciario volontario “dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliato in Toscana, al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta. Altrimenti si può chiamare il numero unico dell’Azienda USL di riferimento: Toscana Centro 055/5454777, Toscana Nord Ovest 050/954444, Toscana Sud Est 800579579”. Lo stabilisce l’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Toscana Enrico Rossi.
Le persone in isolamento fiduciario non possono avere contatti con altre persone, hanno il divieto di spostarsi o di partecipare a viaggi, hanno l’obbligo di rimanere raggiungibili per l’attività di sorveglianza, devono evitare contatti stretti e indossare una mascherina chirurgica nel caso che vivano assieme ad altre persone, oltre ad osservare scrupolosamente le ordinarie misure igieniche come il lavaggio frequente delle mani, l’utilizzo di fazzoletti monouso, la pulizia e disinfezione frequente delle superfici ed aerazione degli ambienti.
Ad adottare i provvedimenti necessari per la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario saranno i servizi di igiene pubblica dei dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti, che ricontatteranno le persone per acquisire ulteriori informazioni e determinare anche la durata dell’isolamento.
Intanto è stata resa pubblica l’autocertificazione da compilare e da presentare per chi dovesse spostarsi nelle zone arancioni per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”. Clicca qui per scaricare l’autocertificazione.