Un piccolo simposio tra amiche dove parole, risate e ricordi diventano un sottofondo colorato e geometrico e le protagoniste si inebriano dell’atmosfera, trasfigurando in paesaggio; sulla scena La Pettegola presenzia sotto duplice natura: appare come vino, che riempie di allegria i calici, e come uccellino, prezioso e fugace, che cesella la scena. È questa la descrizione dell’etichetta realizzata dall’illustratore e pittore Riccardo Guasco per l’edizione limitata (15.000 bottiglie) del Vermentino di Banfi, presentata ieri alle Serre Torrigiani, all’interno del Giardino Torrigiani di Firenze. Etichetta che porta con sé una novità: grazie alla tecnica della realtà aumentata si anima unendo elementi reali e virtuali in sovrapposizione e in tempo reale.
Guasco, nato ad Alessandria nel 1975, è un’artista influenzato da movimenti come il cubismo e il futurismo e da artisti come Picasso e Depero. Innamorato del manifesto come mezzo di comunicazione utile a una buona educazione all’immagine, mescola poesia e ironia creando illustrazioni per far sorridere gli occhi. Le sue illustrazioni appaiono su campagne pubblicitarie, riviste, libri, navi e biciclette. Numerose sono le sue collaborazioni, italiane ed estere, da The New Yorker, a Eni, TIM, Rizzoli, Mondadori, Poste Italiane, Ferrari, Gazzetta dello Sport, Pasta Agnesi, Touring Club Italiano, Bloomsbury, Martini, Sole 24 Ore, Emergency, Greenpeace, Rai, L’Espresso, Peroni, Martini, Moby e molti altri.