Le enoteche fanno parte della storia italiana perché custodiscono saperi, incontri, competenze e passione. Con il tempo sono cambiate, si sono evolute, hanno aperto gli scaffali a prodotti internazionali e ricercati, seguendo le logiche del mercato e i gusti del consumatore. Le enoteche sono in salute, numericamente parlando, nonostante l’online che consente con un click di avere direttamente a casa la propria bottiglia preferita. Ma ovviamente c’è chi si è attrezzato a questa nuova tendenza. Le enoteche, spesso e volentieri, “fiutano” prima i cambiamenti. Un fenomeno dinamico e da studiare ma adesso c’è una guida tutta per loro. Le migliori sono state premiate dal Gambero Rosso che sui 320 indirizzi di grande affidabilità selezionati, ha scelto il simbolo dei “Tre Cavatappi” per certificare le enoteche al top: sono 54 in questa edizione n. 1 con la Guida che ha preso in considerazione le enoteche “classiche”, quelle nella Grande Distribuzione Organizzata e quelle sul web. Tra le enoteche migliori d’Italia c’è anche “La Fortezza” a Montalcino che si trova all’interno della Fortezza medievale, uno dei simboli storici della città del Brunello. Gestita dal 2002 da Fabio Tassi, “La Fortezza” è un punto di riferimento per gli amanti del vino che vengono a visitare da tutto il mondo le nostre bellezze concedendosi, ovviamente, anche un calice di buon Brunello. E adesso arrivano i meritati “Tre Cavatappi”. “Fa sempre piacere ricevere riconoscimenti del genere - spiega Fabio Tassi - quali sono i nostri punti di forza? La location, le persone che ci lavorano e avere tanta passione. Facciamo investimenti e ricerca, i cambiamenti sono continui. Accogliamo persone da tutto il mondo ma il passaparola è sempre la cosa migliore. Sull’online ci stiamo lavorando, ovviamente è il futuro ed è un business: ma le emozioni non sono le stesse di trovarsi in enoteca, la massima soddisfazione è quando il cliente viene a trovarci”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024