Un’annata da ricordare coronata con cinque stelle, massimo riconoscimento del rating. La vendemmia 2019 è stata al top, con il Brunello che torna alle cinque stelle dopo le quattro ottenute per la 2018 e la 2017. Come è noto la piastrella l’ha firmata Giovanni Malagò che ha espresso tutto il suo apprezzamento per il vino italiano e anche, ovviamente, per il Brunello di Montalcino di cui è “un grande tifoso”. Dentro troviamo il sogno olimpico e il sogno di una vendemmia perfetta, un tricolore e un calice, il simbolo di Milano-Cortina, dove si svolgeranno le Olimpiadi 2026, e due mani aperte che richiamano il lavoro e la tenacia, qualità essenziali per avere successo in vigna e in cantina ma anche in una palestra o in un rettangolo di gioco. Due mondi, quelli dello sport e del vino, soltanto apparentemente distanti perché in realtà hanno tanto in comune. Sono due eccellenze del Made in Italy, due alfieri della qualità e della sapienza del Belpaese. Ci vogliono i sacrifici e il lavoro per raggiungere la perfezione, nello sport come in una bottiglia pregiata. Solo così si fa la storia. E il Brunello ne ha una, lunga, di cui andare fiero: l’ha raccontata in modo egregio, al Teatro degli Astrusi, Federico Buffa, una prelibata anticipazione dello spettacolo che arriverà in versione integrale il prossimo 11 luglio a Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024