L’assessore regionale Vittorio Bugli ha annunciato i progetti di videosorveglianza che sono stati finanziati. Tra questi figura anche quello di Montalcino che riceverà un contributo Regionale di 20.000 per il progetto presentato e a cui aggiungerà risorse proprie pari a 41.122 euro (67%). Dunque è un altro passo avanti nella direzione di un territorio più sicuro con le telecamere che sono diventate uno strumento necessario per garantire ordine e allontanare potenziali pericoli. “Ci sono tre step per il progetto di videosorveglianza - dice il sindaco Silvio Franceschelli - il primo è già attivo, questo è il secondo a cui seguirà l’installazione delle telecamere per cui c’è stato un contributo dei privati di circa 30/40.000 euro. Adesso sarà fatta la procedura necessaria per il montaggio, a giugno saremo all’80% del lavoro fatto ma già con la sicurezza di poter monitorare chi entra e chi esce da Montalcino. Il restante 20% interesserà infatti gli spostamenti interni e verranno valutate le zone dove ci sarà più bisogno della videosorveglianza”. Come abbiamo scritto due mesi fa, saranno installate 165 telecamere (100 per la videosorveglianza e 65 per la lettura delle targhe) in 40 postazioni sparse nel territorio comunale. Questi i numeri del progetto di videosorveglianza di Montalcino che ha ricevuto l’approvazione della Prefettura di Siena e della giunta comunale e dopo l’ok del consiglio comunale al regolamento che disciplinerà tale attività, un documento composto da 29 articoli che individua le finalità dell’iniziativa (prevenire atti delittuosi, attività illecite ed episodi di microcriminalità al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e ogni tipo di illecito in particolar modo legato a fenomeni di degrado e abbandono di rifiuti; tutela del patrimonio pubblico; controllo del traffico in tempo reale e dell’accesso alle ztl; attivazione di uno strumento attivo di Protezione Civile sul territorio comunale; rilevazione e controllo delle targhe dei veicoli in transito; ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali; controllo di aree pubbliche in occasione di eventi ad alta partecipazione), ne circoscrive le modalità di utilizzo e ne disciplina in particolare gli adempimenti, le garanzie e le tutele per il trattamento dei dati personali. Il sistema di videosorveglianza, gestito dalla Polizia Municipale, sarà collegato alle sale operative delle Forze di Polizia di Stato. Nell’avviso pubblico del 2017 si parlava di un costo del progetto di oltre 350.000 euro.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024