Mercoledì 15 gennaio, alle ore 10.45 si celebrerà a Rigosecco, il 75° anniversario dell’ uccisione di Luigi Marsili e Luciano Panti nei boschi di Montalcino, in località Rigosecco, morti per difendere la libertà del loro paese. Alla commemorazione, oltre alle istituzioni, parteciperà anche l’Anpi Montalcino. Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’assessore Christian Bovini.
“Il prossimo 15 gennaio si celebrerà il 75° anniversario della barbara uccisione di Luigi Marsili e Luciano Panti nei boschi di Montalcino in località Rigosecco, due ragazzi di appena 18 anni a cui fu strappata la vita, in un’imboscata, solo perché volevano difendere la libertà del loro paese. L’estremo sacrificio di questi due ragazzi è stato il primo in terra senese al quale seguirono le stragi di Montemaggio, di Monticchiello, di Scalvaia e che verrà ricordato con la deposizione delle corone presso il cippo il prossimo 15 gennaio. La storia di Rigosecco non deve rimanere confinata nei libri e tutti noi abbiamo il dovere di lottare, giorno dopo giorno, perché attraverso il ricordo continuino ad affermarsi i valori di democrazia, di solidarietà, di partecipazione. Dovremo stimolare in tutti noi, soprattutto nei giovani, la voglia di riscoprire quei valori di libertà, pace, giustizia e uguaglianza, scritti e sanciti in maniera indelebile nella nostra Costituzione, che Luciano Panti e Luigi Marsili hanno contribuito a scrivere. Vivrò questo 15 gennaio con la gratitudine per chi ha dato la vita per liberarci dalla dittatura e con l’impegno di confermare per questa data il posto che merita nella nostra vita. Non rassegniamoci al fatto che una commemorazione si ripeta, stancamente, anno dopo anno come un rito vuoto e sempre uguale a se stesso. Al contrario il 15 gennaio deve essere un momento che racconta ciò che siamo stati e ci indica quello che potremo essere se avremo il coraggio di lottare, ogni giorno, contro ogni forma di fascismo e di intolleranza”.