Continua a tenere banco la questione della Centrale geotermica in Val di Paglia con il dibattito che sta avendo una risonanza nazionale tanto che pure il noto fotografo Oliviero Toscani, contrario al progetto, ha avuto un “botta e risposta” col sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi su Radio Radicale. Tra l’altro sabato 14 dicembre a San Quirico, a partire dalla mattina, si svolgerà un’iniziativa pubblica denominata “Progetto Geotermico Le Cascinelle - Aspetti valutativi e propositivi del territorio Val d’Orcia”. Parteciperanno esperti e numerose associazioni (ma non è esclusa la presenza dello stesso Toscani e di Alberto Asor Rosa, anche lui contrario) oltre a quelle facenti parti del coordinamento Pyramid e Opera Val d’Orcia in prima linea per dire “no” al progetto presentato da Sorgenia che insiste nel territorio comunale di Abbadia San Salvatore ma che, sottolinea Opera Val d’Orcia, “interessa a livello di impatti anche il Comune di Radicofani risultando ubicato a qualche centinaio di metri dal perimetro del Comune di Radicofani, ossia area Unesco”. La contrarietà sta dilagando, in primis per una questione legata al paesaggio e all’ambiente, ma allo stesso tempo c’è anche chi è favorevole parlando di “impatto ridotto” e di “tecnologie di ultima generazione” oltre che di nuovi posti di lavoro (sarebbero circa 70). Ma come sempre sviluppo e ambiente non vanno a braccetto e quando si incontrano creano fratture insanabili. In questa sede al momento non ci interessa entrare nel merito della questione, esprimere pareri o giudizi a favore di una parte o dell’altra (non è il nostro ruolo), anche se continueremo in futuro ad interessarci dell’argomento.
Siamo strettamente legati al perimetro di Montalcino e quindi ci interessa sapere qual è la posizione delle nostre istituzioni sul tema visto che ci sono alcuni sindaci della Valdorcia che lo hanno fatto pubblicamente partecipando (e appoggiando) le iniziative dei comitati. Abbiamo perciò chiamato il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli per sapere la sua opinione: “C’è una delibera che dice che in tutti i comuni della Valdorcia non si possono fare le centrali. Punto. In questo caso parliamo della Val di Paglia, non della Valdorcia, che dista oltre 40 km da Montalcino. Noi siamo più vicini a Siena. Non voglio interferire sulle autonomie altrui, questa è una discussione di altri, altrimenti dovrei parlare anche di Siena e Grosseto? Fino a quando sarò sindaco a Montalcino qui non verranno costruite le centrali geotermiche. Per il resto dico - conclude Franceschelli - che la Valdorcia è delimitata da una cartografia e non va usata per fini strumentali”. Nei giorni scorsi c’è stata la presa di posizione de Il Gruppo di Lavoro del Comitato Montalcino Bio. “Il Comitato per Montalcino Bio appoggia i movimenti della Val d’Orcia contro le centrali geotermiche in corso di delibera a livello regionale e mobilita tutti i suoi soci in questa battaglia”. L’impianto previsto, scrive Amiata News, è “da 10MW, è a ciclo binario con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) da fonti geotermiche a media entalpia, con totale reiniezione del fluido geotermico. In questi giorni il progetto è sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale dalla Regione Toscana (entro il 12 gennaio la presentazione delle relative osservazioni)”. All’inizio del nuovo anno sono previste, dunque, novità.