Un amore, quello per Montalcino, che sta dando i suoi frutti. Perché la natura è esigente, non ti ripaga immediatamente. Ma se lavori bene sarai premiato. Questo è certo. E Allegrini, una delle realtà più prestigiose del vino italiano, ha dimostrato che con San Polo aveva visto giusto. Un progetto, nato nel 2007, portato avanti dalla famiglia con passione e orgoglio. E che è già diventato un punto di riferimento. “Per noi è stato un anno importante - spiega alla Montalcinonews Marilisa Allegrini - e finalmente cominciamo ad avere dei riconoscimenti prestigiosi come i 100 punti per il Brunello di Montalcino Vignavecchia 2015 e altri punteggi molto alti sempre per il Brunello. La qualità non si fa dall’oggi al domani. Per noi San Polo è stato un investimento rilevante, ma a me interessava produrre eccellenze. E ce la stiamo facendo. Il lavoro in vigna è stato enorme, pesante dal punto di vista economico, ma adesso ci sta ripagando. Siamo solo all’inizio di un percorso significativo. La bellezza di San Polo è riconosciuta da tutti, è uno dei posti più suggestivi di Montalcino”.
Crescere e puntare alla leadership: il Brunello di Montalcino come dovrà agire e guardare al futuro per vincere le sfide di un mercato sempre più globale e competitivo? “Dal punto di vista della comunicazione - continua Allegrini - Il Consorzio del Brunello è uno dei più vivi e attivi sul piano mediatico. Questa è la direzione giusta, c’è serietà e le cose vengono fatte bene. Dal punto di vista del territorio quello che si dovrebbe fare è di non trovarsi in ritardo per quanto riguarda la zonazione. Prima riusciamo a far capire al consumatore le peculiarità delle zone del Brunello e meglio è. Questa è la sfida da vincere. Ma tutti i produttori devono essere d’accordo per la zonazione perché sarebbe un vantaggio per tutti. Il lavoro che ognuno sta facendo è comunque grandissimo: abbiamo in mano un tesoro da difendere e valorizzare, dobbiamo aumentare quanto di importante è stato fino ad ora percepito. E io sono orgogliosa di fare parte di questo mondo”.