Confermata la tassa di soggiorno. Anche nel 2020 le strutture ricettive del Comune di Montalcino dovranno far applicare un’imposta sul pernottamento dei clienti, in base al numero di notti e all’importo speso. Tre gli scaglioni: un euro a persona per ogni notte in cui si spende fino a 100 euro, 3,50 euro per una spesa tra 101 e 250 euro e 5 euro per spese oltre 250 euro. Per determinare quale parametro applicare si considera il costo della camera diviso il numero di persone ospitate. Per fare un esempio: per una notte in una camera, con tre persone ospitate, al prezzo complessivo di 300 euro, la tassa sarà di un euro a ospite. Per una notte in una camera, con tre persone ospitate, al prezzo complessivo di 320 euro, la tassa sarà di 3,50 euro a ospite. Se invece il prezzo complessivo è di 800 euro, la tassa verrà a costare 5 euro a ospite.
Da ricordare come il ricavato del tributo è destinato esclusivamente al finanziamento (totale o parziale) degli interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, e degli interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.
Introdotta in Italia nel 2011, la tassa di soggiorno fu adottata da Montalcino il 1 luglio 2013, e all’inizio prevedeva un importo proporzionale alle “stelle” delle strutture ricettive. Chi soggiornava in agriturismi o alberghi fino a 3 stelle pagava 0,70 euro a notte, chi pernottava in alberghi a 4 o più stelle versava un euro a notte.