Il vino italiano è quello consumato con maggior frequenza dagli appassionati americani, con il Belpaese associato soprattutto ad un’offerta che lascia grande varietà di scelta e dal grande rapporto tra qualità e prezzo, con grandi classici, come Barolo e Brunello di Montalcino, che sono i due vini più gettonati, con delle peculiarità: la massima espressione enoica delle Langhe è molto popolare tra gli “under 30”, la più prestigiosa espressione del Sangiovese è amata e consumata soprattutto tra gli “over 50”. Tra conferme e curiosità, è il ritratto degli appassionati di vino in Usa, dipinto dal un sondaggio di “Wine Spectator”, la più seguita rivista di critica enoica negli States, mercato fondamentale per il vino italiano, raccontato, a Wine2Wine, da Bruce Sanderson, che il sito Winenews.it evidenzia.
Tra i Paesi produttori del “Vecchio Mondo”, l’Italia, come detto, è quello scelto più spesso, dal 59% dei lettori di Wine Spectator, con la Francia seconda, al 26%. Il 74% degli americani, poi, percepisce l’Italia come Paese della grande diversità, il 67% sostiene anche che l’Italia offre vini di grande qualità/prezzo.
Tra le evidenze che emergono, c’è il plebiscito in nome di Bacco delle donne: il 96% lo indica come bevanda preferita, ed il 46% di loro spende tra i 26 ed i 50 dollari a bottiglia.
Interessante anche il dato sugli “under 30”: il 61% preferisce il vino italiano, e più della metà è disposto a spendere più di 50 dollari a bottiglia. Si tratta, ovviamente, di un campione particolare, fatto di appassionati di vino, e che non riflette le tendenze più generali dell’intero mercato del vino, come spiegato dallo stesso Sanderson, ma è significativo proprio perché fa luce su uno spaccato di mercato davvero interessante per i produttori di vini di alta qualità.
Ancora, emerge che gli uomini preferiscono soprattutto i rossi, mentre le donne sono più orientate su bianchi e spumanti, e, ancora, se le donne scelgono soprattutto per varietà e vitigno, gli uomini guardano soprattutto al brand del produttore.
Curioso il dato che riguarda i due primi alfieri del grande vino italiano in Usa: il 48% degli over 50 tende a bere più Brunello di Montalcino rispetto ad altri vini, mentre il 24% degli under 30 preferisce in particolar modo il Barolo.