La Taverna del Grappolo Blu e il Boccon DiVino a Montalcino, il Castello di Velona a Castelnuovo dell’Abate, il Campo del Drago di Castiglion del Bosco e la Sala dei Grappoli e il Castello Banfi-Il Borgo a Poggio alle Mura: sono i ristoranti di Montalcino inseriti nella Guida Michelin Italia 2020, presentata oggi a Piacenza.
Per quanto riguarda la Taverna del Grappolo Blu, confermata per il secondo anno tra i Bib Gourmand, la guida consiglia di assaggiare le tagliatelle ai grani antichi al ragù d’anatra e la guancia di manzo al Brunello. C’è poi Boccon Divino, una “casa colonica alle porte del paese”; nel piatto i sapori del territorio leggermente rivisitati in chiave moderna e alcuni evergreen come il peposo e la zuppa di cipolle. Si sale decisamente di fascia di prezzo e si arriva al Castello di Velona, castello dell’XI secolo con moderna spa, vista a 360° sulla Val d’Orcia e possibilità di alternare le ricette della tradizione toscana e i piatti gourmet del ristorante Settimo Senso. Si passa ad un altro resort di lusso, Castiglion del Bosco, “uno degli alberghi più esclusivi della regione”, e infine a Poggio alle Mura, dove Michelin propone la Sala dei Grappoli (“chi ama la rielaborazione della tradizione in forme creative, nonché eleganti presentazioni correrà qui, ai piedi di un magnifico castello medioevale”) e il Castello Banfi-Il Borgo, dove “troverete la sala lettura e il museo del vetro; intorno, il borgo settecentesco e le camere, di raffinata bucolica eleganza e straordinari bagni. Incantevole, il giardino delle rose”.