Se Montalcino ottenne nel 1361 la cittadinanza senese, grande merito va all’iniziativa politica e l’opera di mediazione di un notaio, Ser Griffo di ser Paolo, tra i protagonisti della storia montalcinese del Trecento. È quanto emerge dal libro di Massimo Ancilli, inserito nella collana “I Quartieri per la storia” - progetto che vede i Quartieri di Montalcino sostenere economicamente la pubblicazione di una tesi di laurea inedita o di un nuovo lavoro di ricerca sulla storia di Montalcino - che sarà presentato il 19 ottobre nel Complesso di Sant’Agostino (ore 17.30).
“La ricca documentazione totalmente inedita che ci è pervenuta sul personaggio di Ser Griffo - spiega alla Montalcinonews Alfio Cortonesi, professore di Storia medievale all’Università della Tuscia, che interverrà nella serata insieme al collega Giuseppe Romagnoli - ha consentito ad Achilli di illustrarne puntualmente la vita familiare, i legami con altri influenti personaggi del luogo e con esponenti della città dominante, il ruolo politico e sociale nell’ambito della comunità montalcinese, il vasto patrimonio fondiario e immobiliare. Affrontando quest’ultimo argomento l’autore ha anche modo di scrivere pagine di grande interesse sull’assetto produttivo trecentesco delle campagne di Montalcino, già all’epoca così profondamente legato alla diffusione del contratto di mezzadria e dell’appoderamento. Il libro di Achilli propone anche l’edizione del Libro di conti del notaio, testimonianza davvero preziosa della sua attività economica e sociale”.