Eccellenze che parlano al mondo, racchiuse nel cuore delle Crete Senesi. Tutto pronto per “Crete d’Autunno” rassegna di sapori e tradizioni che partirà questo weekend da Montisi con la ventesima edizione de “Il primo olio e altro ancora… ”. L’evento è l’anteprima della Mostra-Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, che si inaugura a San Giovanni d’Asso sabato 9 novembre e che andrà avanti nei due weekend centrali di novembre fino a domenica 17. Un carnet di iniziative - degustazioni, mercatini, mostre di artigianato e antiquariato, spettacoli itineranti e di intrattenimento - che ieri, martedì 30 ottobre, è stato presentato in Regione nella sala Barile di palazzo del Pegaso.
Dal presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, il riconoscimento di San Giovanni d’Asso e di Montisi come centri che offrono “una sinergia fra ciò che è ricchezza del territorio, attrazione turistica, potenzialità per il futuro di tanti giovani che possono tornare a lavorare nella nostra agricoltura che poi diventa di qualità”. L’olio di Montisi, “olio della filiera corta e della biodiversità”, in questa rassegna trova “uno degli appuntamenti più importanti della Toscana”; il tartufo bianco, “un’eccellenza nazionale, internazionale”, viene celebrato in una mostra giunta ormai alla 34esima edizione.
Sullo sfondo quella che il consigliere Stefano Scaramelli definisce “la nostra unicità: coniugare prodotti, tradizione e storia”, racchiudendo in un’espressione una cultura antica di coltivazione di una terra “che è così grazie alle braccia che l’hanno lavorata”. “Le istituzioni devono molto a coloro che permettono questa eccellenza che va tutelata e difesa”, afferma il consigliere: “Il vino di Montalcino, coniugato con il tartufo e la qualità del nostro olio e del formaggio è un connubio unico in Italia”. La ricetta per riuscire è nell’impasto tra associazioni e imprese, “che riescono a sviluppare l’attenzione a un prodotto che sta diventando volano per molte aziende del territorio”. È stata “un’intuizione - continua Scaramelli - anche la fusione di San Giovanni d’Asso con Montalcino, che ci ha trovato tutti concordi perché era condivisa dal basso”.
Presente a palazzo del Pegaso anche il presidente della municipalità di San Giovanni d’Asso, Giorgio Sanna. A lui il compito di illustrare le occasioni del fine settimana di Ognissanti per degustare a Montisi “l’olio evo” delle Crete senesi, con “visite guidate ai frantoi nel paese e corsi d’assaggio di olio, vino, miele, formaggi, con mercatini e spettacoli itineranti”.
Quindi l’appuntamento con il “Diamante bianco” di San Giovanni d’Asso, e l’opportunità di raggiungere il municipio su un convoglio d’epoca sospinto da una locomotiva a vapore, il “Treno Natura”. La 34esima Mostra “è un evento importantissimo per valorizzare tutto il paniere di ciò che è prodotto nel comune di Montalcino”, spiega Sanna, che anticipa “cene di gala con chef quotati, abbinamenti del tartufo, con possibilità anche di prenotarsi per battute di cerca del tartufo”, e anche il premio al pecorino senese, “che incoronerà il migliore di tutta la provincia di Siena”.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Sergio Pinarello, Tartufaio delle Crete Senesi. A lui il compito di illustrare il patrimonio di circa 200 ettari coltivati da circa 250 produttori, in un luogo dove il tartufo si mangiava già nel 1100.