Con il Brunello di Montalcino Poggio alle Mura Riserva 2013 (Quattro Viti su Vitae 2020, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier), Banfi ha ricevuto il prestigioso “Tastevin”, il riconoscimento che premia una ristretta cerchia di sole 22 aziende, una per ciascuna Regione italiana. La cerimonia di premiazione si è svolta il 25 ottobre, durante l’anteprima di presentazione della guida riservata alla stampa, nella cornice della Nuvola, la struttura romana progettata dal famoso architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas.
“Sono molto onorata ed orgogliosa di essere qui, oggi, a ritirare questo prestigiosissimo premio - ha dichiarato Cristina Mariani-May, rappresentante della terza generazione famigliare proprietaria di Banfi - un riconoscimento alla nostra dedizione e al nostro amore per il territorio di Montalcino. È nostra la responsabilità per questo territorio e per tutto ciò che rappresenta, che ha rappresentato per secoli e continuerà a rappresentare per centinaia di anni ancora a venire. Esprimo a nome mio e di mio padre John, i miei più sentiti ringraziamenti a tutta l’Associazione Italiana Sommelier che tanto ha fatto, e sta facendo, per il vino italiano. Aggiungo i miei ringraziamenti al team di Banfi per il lavoro svolto in questi quaranta anni al fianco della mia famiglia”.
“È il riconoscimento al grandissimo lavoro svolto da Banfi, fin dalla sua nascita, nel e per il territorio di Montalcino, oltre che per il suo vino simbolo, il Brunello - ha detto il presidente Ais Toscana Cristiano Cini durante la cerimonia di premiazione - un lavoro portato avanti con costanza e grande attenzione ai valori della sostenibilità, in tutti i suoi aspetti, da quello ambientale a quello sociale ed economico”.
Sul palco, insieme a Cini, anche il presidente Ais Italia Antonello Maietta e il responsabile della guida per la Toscana Leonardo Taddei. A consegnare il premio nelle mani di Cristina Mariani-May, è stato il direttore di WineNews Alessandro Regoli.