Possibili novità in casa Illy, uno dei più importanti gruppi italiani del caffè e non solo (che ha chiuso un bilancio 2018 a 533 milioni di euro e con un utile di 14 milioni di euro): secondo le indiscrezioni del quotidiano economico “Milano Finanza”, riportate da WineNews.it, Francesco Illy, tra gli azionisti di riferimento della capogruppo Illy Spa, starebbe valutando di cedere il suo 20,7% della holding a cui fanno capo, oltre al business del caffè, anche quello del cioccolato (Domori e Prestat), il tè (Damman Freres), la pasticceria (Agrimontana) e il vino, con la cantina Mastrojanni a Montalcino, diventata uno dei riferimenti qualitativi del Brunello di Montalcino.
Quella Montalcino dove lo stesso Francesco Illy possiede, personalmente, la cantina Podere Le Ripi, una delle più particolari del territorio (con 30 ettari di vigna, nel complesso), non solo per la presenza del “vigneto Bonsai”, ritenuto quello con la più alta densità al mondo, con 62.500 piante per ettaro, ma anche per la sua rinnovata “cantina Aurea”, realizzata secondo le proporzioni della cosidetta “sezione aurea”, o “Costante di Fidia”, nome ispirato ad uno dei più grandi architetti e scultori dell’antica Grecia. E che, a fine 2018, ha acquisito Marchesato degli Aleramici, nella pregiata microzona di Pian delle Vigne, proprietà di 47 ettari di terreno complessivi, intorno al Podere Galampio, di cui 15 vitati (con 9 a Brunello di Montalcino).