Più di 8.000 ciclisti, il 40% stranieri (soprattutto tedeschi, svizzeri, olandesi e belgi ma anche statunitensi e australiani per citare solo alcuni tra i Paesi più lontani), hanno partecipato ieri all’edizione n. 23 de L’Eroica, la cicloturistica d’epoca più amata ed imitata al mondo che continua a crescere negli anni e a contagiare un po’ tutto il mondo con Eroiche in California, Olanda, Spagna, Gran Bretagna, Giappone, Sudafrica, Germania, Giappone e dal prossimo anno anche in Cina. Presente anche una delegazione del Consorzio del Brunello, che ha indossato la divisa ufficiale del Consorzio.
L’Eroica affascina sempre più per il magnifico territorio nel quale si svolge, per i valori, non solo sportivi, che esprime, per le emozioni che regala, qualsiasi percorso si scelga tra i cinque a disposizione, dal più breve, di 46 chilometri, al più impegnativo ed esigente, di 209 chilometri che unisce il Chianti e il Brunello, Gaiole in Chianti e Montalcino, che ha visto passare nel punto di ristoro in Piazza del Popolo circa 1.800 partecipanti e che è già pronta ad accogliere la sua Eroica, che si svolgerà il 31 maggio 2020.
I più intrepidi sono partiti in piena notte, alle 4.30 in sella a biciclette costruite prima del 1930. Tutti gli altri sono scattati dalle ore 5 in poi e sono rimasti in strada fino alle ore 22, qualcuno anche oltre. Gente eroica che non si spaventa di cambiare una camera d’aria o un tubolare, riparare un pedale, raddrizzare un raggio, una ruota o un cambio di velocità. E se non si riesce da soli non fa niente perchè qui a L’Eroica c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano e a passarti quello che ti manca.
L’importante, per tutti, è partecipare e provare lo stesso entusiasmo che portò Giancarlo Brocci, oltre 20 anni fa, a proporre “la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa”, valori che continuano a far innamorare giovani e meno giovani, uomini e donne di ogni provenienza, cultura e ceto sociale. “Evidentemente abbiamo intercettato un bisogno che c’era e che ora si esprime con Eroica”, commenta Brocci, l’ideatore di questa magnifica, immensa ed inesauribile emozione. Non solo a pedali.