C’è il Brunello di Montalcino Pianrosso 2013 di Ciacci Piccolomini d’Aragona nella “Top 100 Cellar Selection” 2019 della rivista Usa “Wine Enthusiast”, la classifica che segnala ogni anno i vini del mondo che escono sul mercato, e che secondo i critici del magazine (l’Italian editor è Kerin O’Keefe) daranno il meglio di loro tra 10-15 anni. Il Brunello di Ciacci Piccolomini d’Aragona si piazza nella “top 10” ed è il terzo tra gli italiani dopo il Barbaresco 2016 di Castello di Neive e il Soave Classico Calvarino 2016 di Pieropan.
Scorrendo la graduatoria troviamo i grandi classici dell’invecchiamento del vino italiano, dal Barolo a Barbaresco, dal Brunello di Montalcino al Nobile di Montepulciano, dai Supertuscan all’Amarone della Valpolicella, per citarne alcuni, ma anche espressioni rossiste come il Chianti Rufina, il Gattinara e l’Etna, e territori bianchisti che, da anni, stanno lavorando per smarcarsi dal concetto di “vino d’annata”, e sposare sempre più quello della longevità, come Soave e Verdicchio.