Vendemmia, in Toscana +10% rispetto al 2018

La conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali 2019, organizzata al Mipaaft a Roma La Toscana è l’unica Regione d’Italia a crescere nella produzione di vino (+10%) rispetto al 2018, con una produzione complessiva di circa 2,6 milioni di ettolitri. È quanto emerge dalle previsioni di vendemmia presentate oggi a Roma, per la prima volta in sinergia, da Unione Italiana Vini, Assoenologi e Ismea. Se a livello nazionale si stimano 46 milioni di ettolitri (-16% rispetto all’anno scorso), col Belpaese che mantiene comunque la leadership su Francia e Spagna, i dati toscani appaiano decisamente in controtendenza e “fanno ben sperare - spiega il presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi - auspichiamo un’annata di buona-ottima qualità, anche se l’andamento della raccolta dipenderà molto dal resto dal mese di settembre e ottobre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo, visto che al momento appena il 15% delle uve è già in cantina contro il 40% dello scorso anno”.

I conferimenti delle uve in Toscana sono iniziati a cavallo dell’ultima settimana di agosto e la prima di settembre con le varietà bianche precoci (Chardonnay, Pinot e Viognier). A seguire, nella prima decade di settembre è la volta delle uve rosse Merlot e Syrah, mentre la raccolta di Vernaccia e Vermentino è prevista per il 15-20 di settembre, a cui seguirà la raccolta delle uve Sangiovese per la produzione di Chianti, Chianti Classico e Brunello di Montalcino.

A sostenere la vendemmia in pieno svolgimento è il record storico delle esportazioni di vino Made in Italy, che fanno registrare un +5,5% a valore (2,6 miliardi di euro) e un +11% a volume rispetto allo scorso anno. Bene gli Usa (+3,7%), di gran lunga il principale cliente, ma anche Germania (+5,9%) e Regno Unito (+5%), rispettivamente secondo e terzo mercato.

La conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali 2019, organizzata al Mipaaft a Roma Alla conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali 2019, organizzata al Mipaaft, sono intervenuti Ernesto Abbona (presidente di UIV), Raffaele Borriello (direttore generale di ISMEA), Riccardo Cotarella (presidente di Assoenologi), Fabio Del Bravo (dirigente ISMEA) e Ignacio Sanchez Recarte (segretario generale del Comité Européen des Entreprises Vins). Ha moderato l’incontro Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini.

“Con la vendemmia 2019 - spiega Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini - rientriamo nella media degli ultimi anni, segnando una flessione marcata rispetto alla eccezionale produzione dello scorso anno con una qualità variabile, tra il buono e l’eccellente a seconda delle zone, che ci consente di guardare al futuro con ottimismo e fiducia. È lecito attendersi la tenuta dei prezzi sui vini a DO, che rimanendo nei volumi dei disciplinari subiranno meno la flessione, così come lo scorso anno hanno risentito meno dell’aumento produttivo, e un possibile ritocco in alto dei listini degli sfusi visto il calo vendemmiale anche di Francia e Spagna. Manteniamo il primato produttivo mondiale, ma in un contesto geopolitico difficile dove arrivano segnali preoccupanti da alcuni mercati importanti per il nostro vino, mentre si aprono prospettive nuove di sviluppo grazie agli accordi di libero scambio. Il mercato interno mostra un trend in leggera crescita, seppur in un contesto di deciso cambiamento che ci invita ad una riflessione più attenta su nuove strategie da adottare verso il nostro tradizionale consumatore”.

“Il vino italiano - aggiunge Raffaele Borriello, direttore generale ISMEA - negli ultimi anni ha consolidato un importante percorso di internazionalizzazione tramite la concentrazione e la riorganizzazione dell’offerta verso prodotti di maggiore qualità e gradimento nei mercati esteri. Gli effetti di tale evoluzione verso la qualità e l’efficacia delle politiche commerciali sono testimoniati dal costante aumento del fatturato all’export, quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni. In prospettiva, sul futuro del settore peseranno le modalità di uscita del Regno Unito dall’Europa e l’incertezza del nuovo assetto geopolitico mondiale, dove le dinamiche dei mercati saranno sempre più difficili da leggere e imporranno strategie sempre più complesse, differenziate e flessibili: maggiori rischi, ma anche maggiori opportunità, per chi saprà anticipare le tendenze evolutive, lavorando a un’accurata segmentazione delle politiche commerciali di esportazione”.

“Se l’annata 2018 è stata generosa - sottolinea Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi - nel 2019 si assiste in molte zone a un’inversione di rotta. Dal punto di vista climatico anche quest’anno la variabilità del meteo si è fatta sentire, in particolare a maggio, con un abbassamento delle temperature accompagnato da abbondati precipitazioni, che hanno determinato un rallentamento del ciclo vegetativo della vite. Si rileva un generale ritardo della maturazione di circa 10-15 giorni, tanto da far rientrare l’epoca di vendemmia in periodi più legati alla tradizione, dopo gli innumerevoli anticipi registrati negli ultimi anni. Quest’anno sono da evidenziare comunque evidenti disformità di maturazione anche all’interno di uno stesso appezzamento, conseguenza dell’ormai consolidata variabilità metereologica e di uno spostamento climatico da temperato a caldo arido, con precipitazioni irregolari e di carattere temporalesco, che determinano l’irregolarità del ciclo vegetativo. In questo contesto l’opera dell’enologo, attraverso le proprie competenze ed esperienze, risulta sempre più determinante e fondamentale per il livello qualitativo dei futuri vini”.

Focus: i dati Unione Italiana Vini, Assoenologi e Ismea sulla Toscana

L’inverno 2018-2019 è stato caratterizzato da temperature sotto la media con piogge scarse che hanno avuto una distribuzione piuttosto anomala. Negli ultimi giorni di febbraio le temperature hanno fatto registrare valori parecchio al di sopra della media stagionale, mentre la primavera è stata caratterizzata da rovesci di natura temporalesca che hanno permesso di recuperare il deficit idrico causato dall’andamento invernale. I primi mesi del 2019 confermano i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con una più elevata frequenza di eventi estremi con spostamenti stagionali e con precipitazioni brevi ma intense. Il germogliamento, iniziato in linea con la fenologia della vite, ha subito un leggero rallentamento dovuto ad un abbassamento delle temperature e per le abbondanti piogge verificatesi durante il mese di maggio. Giugno è stato invece catalogato come uno dei mesi più caldi con temperature ben al di sopra della media stagionale. Nel periodo estivo si sono invece manifestati fenomeni temporaleschi di importante consistenza con grandinate che hanno interessato alcune zone viticole.Le uve presentano un ottimo stato sanitario grazie all’assenza di patogeni. I casi isolati di attacchi oidio e peronospora sono stati sapientemente arginati grazie a interventi tempestivi. L’invaiatura è iniziata con una settimana in ritardo,mentre le operazioni di raccolta fanno registrare un ritardo di 10-15 giorni rispetto allo scorso anno. I conferimenti delle uve sono iniziati a cavallo dell’ultima settimana di agosto e la prima di settembre con le varietà bianche precoci (Chardonnay, Pinot e Viognier). A seguire, nella prima decade di settembre sarà la volta delle uve rosse Merlot e Syrah, mentre la vendemmia delle uve Vernaccia e Vermentino è prevista per il 15-20 di settembre, a cui seguirà la raccolta delle uve Sangiovese per la produzione di Chianti, Chianti Classico e Brunello. Anche in questa regione risulterà fondamentale, per la maturazione delle uve e il loro stato sanitario, l’andamento climatico del mese di settembre che, se favorevole permetterà di ottenere una qualità alquanto interessante con diverse punte di ottimo. Quantitativamente quest’anno la Toscana è in controtendenza rispetto a tutte le altre regioni italiane. Si stima un aumento della produzione di circa il 10% rispetto alla scorsa campagna (2,3 milioni di ettolitri-dato Agea), pari ad una produzione complessiva di circa 2,6 milioni di ettolitri di vino.

Lascia un Commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con asterisco (*).
Verranno pubblicati solo il nome e il commento.
La pubblicazione del commento avverrà previa validazione da parte del team di Montalcinonews.com.

*

Il commento deve essere inviato usando un indirizzo e-mail valido. Si prega di non utilizzare indirizzi e-mail falsi, Montalcinonews.com potrebbe aver bisogno di contattarvi in merito alla vostra comunicazione. Montalcinonews.com rispetta la privacy della propria utenza, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/2003. Si informa che i dati forniti saranno tenuti rigorosamente riservati, e potranno essere utilizzati unicamente per l'invio di materiale informativo o pubblicitario. I dati raccolti non potranno essere trattati per finalità diverse, né saranno diffusi o comunicati a terzi o ceduti ad altre società. Inoltre i dati resteranno a disposizione dei rispettivi titolari per eventuali variazioni o per la loro cancellazione, ai sensi dell'art.7 del Decreto Legislativo n.196/2003. Per essere rimossi dai nostri archivi è sufficiente contattarci all'indirizzo e-mail info@montalcinonews.com




dati a cura di 3BMeteo

23 dicembre 2024

Pari a reti bianche per il Montalcino, brutto ko per il Torrenieri

Pesante ko per il Torrenieri, che perde 1-4 lo scontro diretto di alta classifica contro l’Atletico Piancastagnaio, viene sorpassato al secondo posto dal Tegoleto e vede allontanarsi la capolista Acquaviva. Pareggia a reti bianche invece il Montalcino in casa contro

20 dicembre 2024

Gli eventi di Natale della Pro Loco di San Giovanni d’Asso

Dallo spettacolo di burattini fino alle tombolate di Natale e dell’Epifania: sono questi gli eventi organizzati dalla Pro Loco di San Giovanni d’Asso in occasione delle festività natalizie. Il programma: Domenica 22 dicembre ore 16.30, Salone del Castello - Spettacolo

20 dicembre 2024

Nella Chiesa di San Pietro il concerto di Natale del Quartiere Pianello

Domenica 22 dicembre, alle ore 17, nella Chiesa San Pietro di Montalcino, si svolgerà il Concerto di Natale organizzato dal Quartiere Pianello. Il concerto sarà a cura della Banda e del Coro “G.Puccini” di Montalcino. Seguirà un brindisi con i

19 dicembre 2024

Scrittori a Km 0 presenta “Parole in grammi” di Melissa Turchi

Nuovo appuntamento con Scrittori a Km 0, la rassegna, organizzata dalla Pro Loco di Torrenieri e dalla Biblioteca Arci di Torrenieri, che punta a valorizzare gli autori del territorio. Venerdì 20 dicembre, a partire dalle ore 18, verrà presentato il

18 dicembre 2024

Castello Banfi e non solo, i “vigneti-giardino” sempre più importanti

I “vigneti-giardino” sono sempre più presenti in ville, castelli e dimore storiche, molti dei quali sono vere e proprie cantine o appartengono ad aziende prestigiose, come nel caso di Castello Banfi a Montalcino. Fin dall’antichità, sono stati una parte fondamentale

18 dicembre 2024

Primo appuntamento per la rassegna Montalcinè con “Cyrano Mon Amour”

Prende il via l’edizione invernale di Montalcinè, la rassegna cinematografica organizzata dalla Proloco di Montalcino. Domani, alle ore 21.30, al Teatro degli Astrusi, sarà proiettato “Cyrano Mon Amour”. Ambientata nella Parigi di fine Ottocento, la pellicola racconta gli eventi, romanzati,

31 dicembre 2024 17:00

La festa di Capodanno in Piazza del Popolo

A Montalcino l’anno nuovo arriverà in compagnia dei The Blend. La Proloco di Montalcino, per il 31 dicembre, ha organizzato una lunga serata, a partire dalle ore 17, con un gruppo che ormai è di famiglia per il territorio. Il

28 dicembre 2024 21:15

Torna il gospel al Teatro degli Astrusi

Dopo il successo dello scorso anno, al Teatro degli Astrusi si Montalcino, sabato 28 dicembre, alle ore 21.15, torna il Toscana Gospel Festival, con “The Voices of Victory”, direttamente da Orlando, in Florida. Diretti da Nicole Ingram Taylor, hanno collezionato

27 dicembre 2024 18:30

Il grande sceneggiatore Ugo Chiti ospite a Montalcino

Montalcino si prepara ad accogliere uno sceneggiatore che ha fatto la storia del cinema italiano: venerdì 27 dicembre al Teatro degli Astrusi sarà proiettato il film “Albergo Roma”, nell’ambito di Montalcinè, la rassegna cinematografica della Pro Loco di Montalcino, e

©2011-2023 Montalcinonews sas - Registrazione del Tribunale di Siena n. 8 del 20 settembre 2011 - info@montalcinonews.com
Partita Iva/Codice Fiscale 01319890529 - Camera di Commercio di Siena - R.E.A SI 138063 - Privacy