Inizia la scuola e ripartono anche i progetti di promozione alla salute dell’Ausl Toscana Sud Est, rivolti a studenti e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado di Siena, Grosseto e Arezzo. In Provincia di Siena saranno coinvolti 4.900 studenti e 600 insegnanti di 25 Istituti Comprensivi e 13 scuole superiori (dentro al progetto anche le scuole di Montalcino).
Il programma di attività per l’anno scolastico 2019/2020 è stato presentato nei giorni scorsi all’Ufficio Scolastico Provinciale senese di Piazza Matteotti, nel corso di un incontro cui hanno preso parte professionisti della Promozione della Salute aziendale, dirigenti scolastici e insegnanti degli istituti di Siena.
Dalla scuola per l’infanzia agli istituti superiori, l’offerta formativa prevede una serie di progetti decisamente variegati per l’età dei destinatari, gli obiettivi da raggiungere e gli operatori coinvolti: Stretching che favola!; Conoscenza e approfondimento del comportamento bilingue nel bambino che apprende; Stretching in classe; Progetto odontoiatria; Quante Piramidi!!! – Progetto di educazione alimentare; “Unplugged” per scoraggiare l’uso di sostanze che creano dipendenza; Star bene a scuola!; W L’Amore sull’affettività e la sessualità; Peer education; Norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro; Perché donare; Help! Somministrare farmaci a scuola; Ascoltiamocic – Centri di ascolto nella scuola che promuove salute; Peer education per lo sviluppo di competenze sulla salute; Ragazzi, stand-up” per la promozione di life skills nei giovani.
“È fondamentale investire sul benessere dei giovani per promuovere, già durante l’infanzia e l’adolescenza, un percorso di consapevolezza sui temi della salute finalizzati a un benessere psicofisico e affettivo - ha commentato Paola Pedani, referente per la zona/distretto Alta Val d’Elsa e zona senese dell’Educazione alla Salute dell’Ausl Toscana sud est -. La scuola è pertanto il luogo privilegiato per azioni di educazione, informazione e formazione a tutti i livelli”.
“Salute e istruzione sono due sistemi della nostra società profondamente connessi e l’istruzione è solo uno degli ambiti di cui si occupa la Promozione della Salute, tra cui il setting lavorativo e di comunità a esempio - ha spiegato Claudio Pagliara, responsabile aziendale dell’unità operativa semplice Educazione alla salute -. La collaborazione tra Asl e la scuola parte dal presupposto che quest’ultima, con il suo ruolo formativo e una presenza costante nella vita dei ragazzi, rappresenta il tramite più adatto per la diffusione di contenuti, metodologie e strumenti validati, necessari a supportare lo sviluppo di azioni di miglioramento degli ambienti di vita e di promozione per il benessere della comunità scolastica”.
Anche quest’anno, dunque, si prosegue nell’impegno di costruire un linguaggio comune e condiviso che sappia valorizzare le esigenze, le caratteristiche e le esperienze dei diversi ambiti che compongono l’Ausl Toscana sud est. Gli approcci proposti sono indicati e validati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità quali Life Skills Education e Peer Education nel rispetto delle evidenze scientifiche e delle buone pratiche, nonché degli indirizzi di “policy” integrati per la “Scuola che promuove salute” del Ministero della salute e adottati dalla Regione Toscana con apposita delibera.