Castello Banfi, a fine settembre si può visitare “Brunella”

Il 28 e il 29 settembre sono aperte le visite guidate a “Brunella”, la balenottera fossile custodita nel laboratorio del Castello di Poggio alle Mura, i cui lavori di restauro sono ormai prossimi alla conclusione. Nelle fasce orarie 10-12.30 e 14.30-17 gli interessati potranno ammirare questo scheletro fossile di epoca pliocenica, considerato dagli esperti uno dei ritrovamenti paleontologici più significativi degli ultimi decenni. “Brunella” venne scoperta il 23 febbraio 2007 da due soci del Gruppo AVIS Mineralogia e Paleontologia di Scandicci (GAMPS). Quasi immediatamente venne allestito uno scavo paleontologico condotto dal GAMPS stesso sotto la supervisione dell’Università di Firenze. In circa cinque mesi, lo scavo permise di estrarre una serie di blocchi contenenti lo scheletro di “Brunella”, alcuni pesanti anche diverse tonnellate, che vennero depositati all’interno di un capannone nella proprietà Banfi, dove si trova tuttora. Nel 2016 la Soprintendenza organizzò l’avvio dei lavori di microscavo, restauro, studio e valorizzazione di “Brunella” attraverso lo sviluppo di un Campo Scuola, della cui organizzazione venne incaricato l’Istituto di Studi Archeo-antropologici (ISA). Tre edizioni del campo scuola sono state effettuate tra il 2016 e il 2018.