L’Ordine degli architetti di Siena e Ocra Montalcino ospitano fino al 4 ottobre, all’interno del Complesso di Sant’Agostino, la mostra itinerante dedicata alle opere premiate e menzionate dal prestigioso Premio Architettura Toscana. L’inaugurazione, il 20 settembre (ore 17.30), vedrà un’introduzione del presidente dell’Ordine degli Architetti di Siena Nicola Valente alla presenza degli archietti Edoardo Milesi (col progetto Foresteria del Pellegrino del Monastero di Siloe, primo premio categoria nuove costruzioni), Saverio Pisaniello dello studio Microscape architecture urban design Architetti Associati (col progetto di allestimento della Basilica di Santa Croce a Firenze, primo premio categoria allestimento di interni) e Nicola Brembilla dello studio Hipnos studio (progetto Casetta nell’oliveto, primo premio categoria opera prima).
Il PAT 2019, organizzato da consiglio regionale della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana e patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, intende stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea, in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile. Il Premio intende promuovere pubblicamente la qualità dell’architettura attraverso la valorizzazione dei suoi attori principali - progettista, committenza e impresa - poiché la qualità di un’architettura deve essere fortemente voluta da tutti i suoi attori altrimenti difficilmente potrà essere conseguita. Il Premio intende promuovere l’architettura come arte sociale, a cui tutta la società partecipa e nella quale si rappresenta progettando le proprie città e il proprio territorio. È quindi necessario sensibilizzare i diversi attori del processo di trasformazione del territorio e premiare chi, attraverso la cultura del progetto, promuove una qualità di vita migliore anche nei singoli aspetti del quotidiano.
Le opere candidate dovevano rispettare alcuni requisiti fondamentali: essere realizzate in Toscana e costruite negli ultimi cinque anni, tra il 2013 e il 2018. A valutare le opere è stata una giuria nominata dal Comitato organizzatore, composta da uno storico dell’architettura, tre progettisti e un sociologo: Massimo Alvisi, Giandomenico Amendola, Fabrizio Barozzi, Luca Molinari e Francesca Torzo.
La partecipazione all’inaugurazione prevede il riconoscimento di 4 CFP per architetti. L’incontro si concluderà con un aperitivo. La visita alla mostra rilascia 1 Credito Formativo Professionale per architetti, in autocertificazione.
La mostra si terrà dal 20 settembre al 4 ottobre, dal lunedì al venerdì negli orari 10-18. L’ingresso è libero.