Tra i 237 figuranti del Comune di Siena per il Palio, che si corre stasera in onore della Madonna dell’Assunta, ci sono come sempre cinque rappresentanti di Montalcino: un Porta Insegne, Giacomo Landi, e quattro Arcieri, Lorenzo Nocci, Marion James Batazzi, Roberto Tanganelli e Filippo Piazza. Montalcino, assieme a Mamma Marittima, occupa un posto d’onore nella sfilata storica del Palio visto che rappresentò la salvezza e il rifugio dei senesi che vi si ritirarono nel 1555 e poterono conservare, per quattro anni, l’indipendenza della propria Repubblica con le proprie leggi e i propri costumi. Un legame rappresentato dai figuranti e dai vessilli di Montalcino in mostra sulle mura del Palazzo Comunale, oltre che dal forte rapporto tra le Contrade di Siena e i Quartieri di Montalcino (Giraffa-Borghetto, Tartuca-Ruga e Selva-Travaglio).
I più esperti sapranno inoltre che il canape, la corda che serve a delimitare l’area della “mossa” del Palio di Siena e un altro dei tanti simboli del Palio, fino a qualche decennio fa veniva fornito da Montalcino perché proprio dalla nostra città usciva il migliore prodotto della zona. Inoltre, a chiudere il corteo, fa il suo ingresso in Piazza il Carroccio trainato da quattro buoi, sul quale sono presenti anche sei trombetti e tra le sei chiarine una di esse porta le insegne di Montalcino e che è stata donata a Siena proprio dall’Amministrazione Comunale e dai Quartieri della città del Brunello.