Un calice di Brunello per un presidente che ha fatto la storia del calcio. Joan Laporta, ex numero 1 del Barcellona, ha scelto Montalcino e la Toscana come “buen retiro” in questi caldi giorni d’estate. Una visita a sorpresa, indiscreta, con tanto di degustazione all’Enoteca La Fortezza, ieri pomeriggio, dove ha scelto con la sua compagna un antipasto toscano abbinato alle migliori griffe di Brunello. E il Brunello, precisamente una Riserva 2010, è stato protagonista anche della cena alla Drogheria Franci, accompagnato a una carbonara. Laporta, che in precedenza aveva visitato Montepulciano e stamattina si è spostato a Siena, ha apprezzato l’enogastronomia e le bellezze naturali di un territorio che non aveva ancora conosciuto, e ha invitato chi lo ha accolto ad assistere a una partita nel mitico Camp Nou, lo stadio dove gioca il Barcellona di cui è stato al vertice per sette anni, dal 2003 al 2010.
Sotto la sua presidenza il Barca ha vinto 12 titoli (tra cui quattro campionati e due Champions League). Fu lui a scegliere come allenatore Pep Guardiola, nel 2008, e a vedere esordire un giovane Leo Messi, uno dei tanti campioni usciti dal settore giovanile, il fiore all’occhiello dei blaugrana che Laporta ha messo in cima al suo programma elettorale, visto che è intenzionato a candidarsi alle elezioni 2021, dopo aver criticato più volte l’attuale presidenza presieduta da Josep Maria Bartomeu.