Fino al 4 agosto molti centri della Toscana saranno animati da “Le Notti dell’Archeologia”, un appuntamento ormai tradizionale e seguito da un pubblico di appassionati e non solo. Già perché “Le Notti dell’Archeologia”, sono un vero e proprio evento oltre a un’occasione per fare qualcosa di bello e di diverso la sera. Riscoprendo tesori, a due passi da casa, che magari abbiamo dimenticato di avere o aprendo le porte delle nostre eccellenze artistiche ai visitatori. Anche nel senese ci saranno aperture straordinarie serali e notturne, eventi dedicati nei musei e nelle aree e nei parchi archeologici. Questa diciannovesima edizione ha come filo conduttore “Arte e techne” tematica che, si legge nel sito della Regione Toscana, “valorizza le componenti estetiche ed artistiche delle collezioni ed in generale del patrimonio culturale dalla preistoria ad oggi, con uno sguardo attento sia alle tecniche di realizzazione dei manufatti artistici che alla tecnologia disponibile dai tempi più remoti, in continua evoluzione. Nell’anno delle Celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci il tema rafforza le vocazioni che sono state dell’opera leonardesca, continuatrice e promotrice di un connubio tra Arte e techne che dal più lontano passato giunge fino ad oggi”. Iniziative ad hoc si terranno ad Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteriggioni, Pienza, Murlo, Sarteano e ovviamente Siena. All’appello manca Montalcino. Non abbiamo letto di nessun evento al Museo Civico e Diocesano e Raccolta Archeologica di Montalcino (che in passato aveva effettuato delle aperture in notturna) e nemmeno al Parco archeologico di Poggio della Civitella o al Parco archeologico di Pava (qual è la loro situazione?). Un vero peccato per un paese che si reputa, giustamente, di attrazione turistica. Ci è sfuggito qualcosa nel calendario (e allora chiediamo scusa…) oppure si tratta di un’altra occasione persa?
E per il futuro? Ok, ci siamo, il bando per la gestione dei servizi turistici e museali (aggiudicati provvisoriamente da Opera) è in fase avanzata, questione di poco tempo per limare le ultime pratiche. Ma i programmi quali sono? Qual è il piano di rilancio? I cittadini se lo chiedono anche perché ovviamente non si può vivere di solo vino (e meno male che c’è!) e la storia di Montalcino e la sua arte va valorizzata. Ovviamente, come sempre, siamo disponibili ad ascoltare tutte le voci.
La situazione dei 2 parchi mi sembra in abbandono; in passato, almeno a Pava, venivano svolti concerti, eventi, visite guidate, .. adesso niente di niente. Tutto tace e tutto è morto… eppure sono stati spesi, almeno così dice, tanti soldi pubblici per realizzare il sito. Che peccato! Ma l’assessore alla cultura che dice?