Due anni fa era venuto Giobbe Covatta, l’anno scorso Enzo Iacchetti. Quest’anno già si parlava di Claudio Bisio. E invece non arriverà nessuno perché il Festival del cinema più piccolo del mondo, brillante idea del regista e autore televisivo Massimo Martelli, quest’anno non si farà. Non se ne è parlato tanto, anche se il dispiacere in molte persone è tangibile, ma la sua silenziosa assenza pesa. I motivi non li conosciamo bene e forse è anche giusto non approfondire più di tanto. Ci sono degli equilibri e delle sensibilità da rispettare e alla fine l’unica cosa che conta è non creare divisioni in un borgo così bello ma anche vitale come Castelnuovo. Si parla di sovrapposizioni di eventi, forse di qualche incomprensione di troppo. Sappiamo che Martelli era disponibile a riproporre quel progetto che tanto entusiasmo aveva generato grazie a un’idea semplice, nuova e antica allo stesso tempo: uno schermo all’aperto, come i cinema d’estate di una volta, l’arrivo di un ospite e il coinvolgimento di un paese intero. Ma non è un addio definitivo. “Il prossimo anno proveremo a fare qualcosa, quello che ho sempre fatto è per il puro piacere di valorizzare questo posto”, ci dice Martelli che vuole tenersi alla larga da eventuali polemiche. Ormai è andata così. Ma noi aspettiamo fiduciosi che le luci del Festival possano riaccendersi: vogliamogli bene perché qualcosa di grande è stato costruito e le potenzialità per crescere ancora ci sono tutte.
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dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
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