Sarà Alberto Inglesi a realizzare l’Opera che andrà al vincitore del Torneo di Apertura delle Cacce 2019. Scultore senese classe 1952, Inglesi ha già firmato i drappelloni dei palii di Sassetta e Piancastagnaio, il panno del Bravìo delle Botti di Montepulciano e soprattutto quello del Palio di Siena del 16 agosto 1995, vinto dalla contrada del Leocorno e giudicato il “miglior palio del millennio” nel 2000, lo stesso anno in cui curò una mostra nella Fortezza di Montalcino e al Castello di Poggio alle Mura.
“Ho accettato con grandissimo piacere, ho dei parenti nelle vostre zone e torno sempre volentieri”, spiega alla Montalcinonews Inglesi, che anticipa poi qualche novità sull’Opera. “Sarà in bronzo e forse qualche altro materiale, penso venga un bel lavoro. E a breve sarò a Montalcino. Il mio curatore ha preso contatti con vari negozi del centro storico per disporre prima della presentazione dell’Opera (il 9 agosto, ndr) alcune piccole sculture, più una più grande dentro la Fortezza. Rimarranno fino al giorno della gara di tiro con l’arco. È un modo per familiarizzare con i cittadini, per far conoscere loro il mio stile di lavoro”. Quanto al Torneo, “mi piace, è originale e entusiasmante. L’ho visto dal vivo un paio di volte, adesso me lo rivedrò con un altro spirito”, conclude lo scultore senese, che ha da poco firmato le Brocche dell’Imperatore della Festa del Barbarossa a San Quirico e sta preparando una mostra personale da esporre in qualche angolo del mondo.
Intanto, mentre i Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio sono già in fibrillazione, il 30 luglio l’aggiornamento del regolamento del Disciplinare delle Feste Identitarie andrà in Consiglio Comunale, che approverà in seduta straordinaria il nuovo testo a seguito di modifiche e integrazioni. Slitta invece la modifica del regolamento del Torneo di tiro con l’arco.