Montisi, Giostra di Simone: Torre punta al 12

Continuiamo il nostro giro itinerante nelle contrade di Montisi che si stanno preparando al meglio per la Giostra di Simone. In questa estate torrida, la speranza è che il maltempo non ci metta lo zampino perché un po’ tutti sono incollati alle previsioni del tempo che domenica per la Giostraccia non promettono bene. Ma è meglio non pensarci, tocchiamo ferro! Dopo San Martino, oggi parliamo della Torre, carica come non mai per cercare il suo dodicesimo trionfo nell’albo d’oro. L’ultimo risale al 2015 e interruppe un digiuno di ben 13 anni. C’è voglia di vincere e di fare bene. Confermato il capitano Davide Monaci, un vulcano di idee, che ci svela che resterà alla guida “fino a quando non vinceremo”. Novità, invece, per quanto riguarda i cavalieri. “La nostra riserva è diventata titolare a San Martino (Saverio Montini ndr) e lo abbiamo sostituito con la riserva ‘top’ del Quartiere Santo Spirito di Arezzo, Andrea Bennati che ha voglia di ritrovare spazio. Sarà lui a rappresentarci nella ‘Giostraccia’. Per quanto riguarda il titolare è confermato Davide Parsi che ha un anno di esperienza in più ed è reduce dalla vittoria al Saracino di Arezzo con Innocenti che è stato riserva lo scorso anno nel Castello. Il cavallo non lo abbiamo ancora ufficializzato, lo farà il cavaliere all’ultimo, il sabato mattina. C’è un dualismo da sciogliere, quello tra ‘Ginger’ e un nuovo cavallo”. Per la Provaccia sarà l’anglo arabo “Morter” ad accompagnare Bennati. La Torre è compatta e adesso tranquilla. “Finalmente sono state rimesse le pietre della pavimentazione nella zona della nostra contrada - continua Monaci - eravamo tutti un po’ preoccupati, ma i lavori sono finiti anche se magari potevano iniziare prima… Siamo uniti, è davvero bello come la gente si dedica a questa festa, c’è unione. Tutto procede alla grande, il gruppo è solido”. Musicista e attivo in mille cose, Monaci sta intraprendendo anche un percorso da mental coach, con un grande modello di riferimento, Antony Robbins un numero uno in questa professione che ha seguito tanti campioni dello sport. Sicuramente il capitano darà qualche “dritta” a Parsi e chissà che non possa rivelarsi vincente… D’altronde, come si dice, la prima volta non si scorda mai…