Autovelox, qual è la situazione? E quanti sono gli introiti derivati da chi ha messo il piede “troppo pesante” sull’acceleratore? Intanto una premessa: i proventi delle sanzioni causati dall’accertamento delle violazioni ai limiti di velocità, attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento (come appunto gli autovelox), sono attribuiti, in misura pari al 50 % ciascuno, all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento (nel caso di cui andremo a parlare è la Provincia di Siena) e all’ente (Comune di Montalcino) da cui dipende l’organo accertatore. Per quanto riguarda l’autovelox che si trova nella Strada Provinciale 14 Traversa dei Monti, in riferimento all’anno 2018, la cifra che il Comune deve destinare alla Provincia di Siena ammonta a 17.079,36 euro. La Polizia Municipale di Montalcino ha realizzato una contabile con gli introiti e le spese di gestione dell’apparecchio (in merito al quale abbiamo formulato una richiesta via mail per sapere il totale, vi aggiorneremo non appena ci arriverà una risposta). Quindi, secondo queste premesse, anche il Comune dall’autovelox della Sp14, ha avuto un introito di poco superiore ai 17.000 euro. Dove saranno destinate queste risorse? Di regola andranno per la sicurezza stradale e quindi cartellonistica, asfalto, interventi vari a tutela dell’automobilista, ciclista o pedone. E a proposito di sanzioni, la Polizia Municipale ha intenzione di mettere in atto il sistema di pagamento delle infrazioni al Codice della Strada attraverso il portale dei servizi on line per la visualizzazione ed il pagamento PagoPA. Un metodo che consente di avere più possibilità di pagamento al cittadino e quindi, nelle previsioni, di velocizzare la riscossione da parte dell’ente. Per questo servizio sono già stati impegnati 3.660 euro (Iva compresa) a favore di un’azienda con sede in Emilia Romagna.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024