Quando il mito diventa suggestione visiva, filtrata da prismi di vita e culture diverse. Dal 26 luglio al 16 agosto Ocra Montalcino ospita “Mitos”, una mostra a cura di Mario Bernardini e Corrado Paolo D’Alessandro capace di trasportare il visitatore in un tempo antico, per trascendere il presente e volgere lo sguardo verso l’infinito. Il chiostro e le sale del Complesso di Sant’Agostino saranno arricchite dalla presenza di una serie di opere realizzate da una coppia di artisti a tutto tondo, che lavorano con svariati tipi di materiali, dalla tela alla ceramica, per creare sculture, dipinti e preziosi oggetti d’arte.
In esposizione, organizzati secondo un principio narrativo, dipinti, sculture, gioielli Raku, ceramiche, presepi in terracotta e maioliche. Opere si rifanno alle nostre più ancestrali emozioni. Sculture semplici, lineari e rigide nel loro mistero. Divinità del passato o uomini del futuro, da esse traspare la ricerca inquietante di una creatività libera da schemi e catene.
Geometrie moderne e tradizionali nascono dall’esigenza creativa di due artisti: le sculture che Arxaia propone, si concretizzano in una varietà assoluta. Retaggi classici ed etnici si fondono in forme plastiche. Ruggini ferrose, smalti da pietre dure, il calore dell’oro, ne esaltano la forma rendendola preziosa nella loro unicità. Ciò che colpisce, oltre alla qualità delle opere in esposizione, è la profondità di pensiero che ne caratterizza l’animo, una forza energetica che emana dalla loro stessa presenza. Mario Bernardini e Corrado Paolo D’Alessandro dedicano la propria vita alla bellezza. La profonda ammirazione e la fascinazione per le differenti culture umane, la curiosità e la sperimentazione, sono la forza che li motiva alla creazione. Una sperimentazione artistica supportata dalla profonda passione per la vita. Mario realizza le sue opere quasi di getto, ad un ritmo sostenuto e, a tratti, febbrile. Corrado ricerca il silenzio, è nell’intimità e nella calma che il suo estro creativo emerge, declinandosi in opere d’arte la cui visione ci concede una breve tregua dalla frenesia.
La mostra è aperta tutti i giorni della settimana negli orari 10-18. L’ingresso è libero. Il 26 luglio (ore 19) è previsto un vernissage-incontro con gli artisti. La degustazione di apertura è offerta dall’azienda agricola Il paradiso di Frassina.
Focus: chi sono D’Alessandro e Bernardini
Corrado Paolo D’Alessandro è nato a Bovino (Foggia) il 16 febbraio 1964. Mario Bernardini nasce a Pozzo della Chiana (Arezzo) il 4 marzo 1948. Di provenienza diversa, Corrado Paolo e Mario si incontrano per dar vita ad un sodalizio unico che hanno titolato Arxaia. Corrado Paolo proviene dalla città, con la sua vita di relazione intensa, l’attitudine agli altri, Mario dalla profonda campagna, dalla vita a contatto con gli animali e la natura.
Corrado Paolo si porta dietro gli studi classici, il conseguimento del diploma d’Accademia d’arte, di costume ed il mondo della moda; Mario viene dal classico, dalla scuola d’arte, dagli studi universitari di medicina e dal mondo accademico. Convergono nella pittura, nella scultura, nelle creazioni ceramiche: due stili di vita diversi che si uniscono in un mondo di creatività e colore.
Corrado Paolo D’Alessandro, espressione raffinata, elegante, frutto di un percorso di studio e di approfondimento, dove la minima linea acquista l’importanza della totalità, dove nulla è dato al caso.
Mario Bernardini, espressione terrena, monolitica, avara di orpelli, in cui il corpo del colore lascia trasparire un mondo di poesia, fatto di sensazioni cromatiche. Attualmente il sodalizio Arxaia svolge il suo operato artistico a Foiano della Chiana, gestendo da diversi anni una propria esposizione permanente nel centro storico di Anghiari (Arezzo).Ogni anno partecipano a mostre collettive e personali in Toscana ed in altre regioni italiane, esponendo opere pittoriche, scultoree, ceramiche e d’arte presepiale.