L’Europa dei vignaioli artigiani e naturali torna protagonista a Montalcino con l’edizione n. 2 di “Tutto in un sorso” (30 giugno e 1 luglio nel chiostro del Complesso di Sant’Agostino), che chiama a raccolta 50 produttori uniti, nonostante provenienze e differenze linguistiche, dall’alto livello qualitativo dei prodotti, lo stesso sguardo sul vino (visto come testimonianza di territorio e bene culturale a tutti gli effetti) e la stessa voglia di stare insieme, tra loro e con il pubblico. Perché “Tutto in un sorso” è una fiera enologica, un’occasione di apertura, di scambio e di arricchimento reciproco, ma è soprattutto una grande festa.
Numerosi i volti nuovi presenti in questa edizione, provenienti sia da zone più blasonate che da territori emergenti. “Non è possibile fare vino buono ovunque, ma al tempo stesso sarebbe riduttivo pensare che il vino buono sia prerogativa esclusiva delle zone più conosciute e prestigiose - spiegano gli organizzatori Marco Arturi e Francesca Padovani - il nostro intento è fin dall’inizio quello di utilizzare una vetrina importante come Montalcino, un territorio al quale siamo molto legati affettivamente, per dare visibilità anche a queste realtà in un’ottica di inclusione e di comunicazione”.
Champagne, Langa, Collio (goriziano e sloveno), Chablis, Jerez, Loira, Mosella, Catalogna. Ma anche Macedonia, Linguadoca, Douro, Sannio, Colli piacentini, Beaujolais, quattro viticoltori georgiani, diversi produttori provenienti dall’Italia del sud (Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata), una nutrita schiera di toscani a rappresentare zone come il Chianti, la Lucchesia e la Garfagnana, Cortona e l’Isola del Giglio e tanti altri territori più o meno noti a comporre un mosaico indispensabile per capire dove sta andando l’Europa del vino e per farsi un’idea delle molte potenzialità nascoste che la animano.
Non mancheranno ovviamente i vini di casa, di quella Montalcino che è una delle capitali del mondo enologico e che si sta rivelando già dalla passata edizione curiosa e disponibile all’apertura. A loro sarà dedicato uno spazio apposito, nel quale il pubblico troverà in degustazione libera il Brunello e il Rosso di una ventina di cantine che hanno risposto alla chiamata degli organizzatori. Negli spazi del chiostro di Sant’Agostino saranno presenti anche alcuni produttori di eccellenze alimentari provenienti dalle zone limitrofe e da altre regioni: in degustazione salumi di cinta senese, formaggi di capra, olio, olive, caffè e altro, tutto prodotto all’insegna della naturalità e del rispetto della terra.
L’orario di apertura sarà in entrambe le giornate 11:00-19:00, l’ingresso costa 15 euro più 5 euro di cauzione calice che vi verranno restituiti all’uscita. Le degustazioni sono libere. Per informazioni più dettagliate o approfondimenti, i contatti di riferimento sono l’indirizzo mail tuttoinunsorso@gmail.com e l’infoline 3922267696.
Focus: i vignaioli presenti a “Tutto in un sorso”
FRANCIA
Pierre-Oliver Bonhomme – (Loira)
Les Capriades – Faverolles sur Cher (Loira)
Champagne Pascal Doquet - Béru (Champagne)
Champagne Franck Pascal - Boru (Champagne)
Champagne Tarlant - Oeuilly/Epernay (Champagne)
Domaine Jean Foillard - Villié Morgon (Beaujolais)
Domaine Mosse - St Lambert du Lattay (Loira)
Domaine Pattes Loup – Courgis (Chablis)
Clos du tue boeuf- Les Montils (Loira)
Mas Zenitude - Saint-Jean-de-Fos (Linguadoca)
GEORGIA
Okro’s wines – Sighnaghi (Kakheti)
Pheasant’s tears – Sighnaghi (Kakheti)
Kortavebis Marani – Kvareli (Kakheti)
Gogo wine – Artana (Kakheti)
GERMANIA
Immich - Batterieberg - Enkirch (Mosella)
GRECIA
Ktima Ligas - Giannitsa (Macedonia)
PORTOGALLO
Mateus Nicolau De Almeida - Vila Nova de Foz Côa (Douro)
Quinta da Serradinha – Leiria (Lisbona)
SLOVENIA
Kmetija Stekar - Kojsko (Collio sloveno)
SPAGNA
Alba viticultores – Jerez (Andalusia)
Jordi Llorens - Blancafort (Catalogna)
MicroBio wines – Nieva (Segovia)
Terroir al limit - Torroja (Catalogna)
ITALIA
Altura – Isola del Giglio (Toscana)
Stefano Amerighi – Cortona (Toscana)
‘A Vita – Cirò Marina (Calabria)
Casa Belfi - San Polo di Piave (Veneto)
Bera - Canelli (Piemonte)
Bonavita – Faro Superiore (Sicilia)
Canlibero – Torrecuso (Campania)
La Felce – Ortonovo (SP)
De Fermo – Loreto Aprutino (Abruzzo)
Denavolo – Travo (Emilia)
La Distesa – Cupramontana (Marche)
Grifalco – Venosa (Basilicata)
Stefano Legnani – Sarzana (Liguria)
Lucca Biodinamica – Provincia di Lucca (Toscana)
I Mandorli – Suvereto (LI)
Monte Bernardi – Panzano in Chianti (Toscana)
Weingut Pranzegg – Bolzano (Alto Adige)
Dario Princic – Gorizia (Friuli)
Rinaldi – Barolo (Piemonte)
Santa 10 – Siena (Toscana)
Solo Roero – Roero (Piemonte)
La Stesa – Cinigiano (Toscana)
Tenuta Grillo – Gamalero (Piemonte)
Ezio Trinchero – Agliano Terme (Piemonte)
Aldo Viola – Alcamo (Sicilia)
V.I.T.I. – Irpinia (Campania)
CIBO E ALTRO
La Baita & Galleano – Borghetto d’Arroscia (IM)
Capriss – Alseno (PS)
Idyllium – Pienza (SI)
Tenuta di Paganico – Paganico (GR)
Torrefazione Trinci – Buti (PI)