La magia del grande jazz conquista la terra del Brunello. Dal 2 al 14 luglio torna con un programma imperdibile Jazz & Wine, il festival che unisce il grande jazz e il vino di qualità, conosciutissimo e frequentato dagli artisti più importanti del mondo e ormai stabilmente inserito tra i più grandi festival europei.
Nata dalla collaborazione tra Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma e il Comune di Montalcino, per il ventiduesimo anno consecutivo la rassegna porta nella città simbolo del Brunello artisti di fama mondiale. Si inizia il 2 luglio, all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con “Aspettando Jazz & Wine” e con le inconfondibili sonorità di Sebastien Chaumont 5et. Il sassofonista e cantante francese, con il suo quintetto, porterà il pubblico a quando il jazz e il blues facevano danzare le persone. Un viaggio nelle emozioni che dalle atmosfere swing e pre-bop anni Quaranta arriva fino al sound del primo rhythm ‘n’ blues e jive degli anni Cinquanta.
Il 9 luglio, sempre a Castello Banfi, il festival entra nel vivo della sua settimana clou, con una all stars band capitanata dall’affermato compositore, batterista e cantante messicano Israel Varela. In passato già al fianco di Charlie Haden e Pat Metheny, Varela si esibirà nel “The Labyrinth Project” insieme al virtuoso pianista tedesco Florian Weber e al mitico bassista brasiliano e vincitore di quattro Grammy Award Alfredo Paixao. Special guest il grande sassofonista americano Ben Wendel.
Imperdibile l’appuntamento del 10 luglio con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini che, come ogni anno, apre i concerti nella Fortezza di Montalcino. Quest’anno ospite della serata è Rosario Giuliani, pluripremiato sassofonista italiano e storico “amico” di Jazz & Wine. La resident orchestra, presente al festival di Montalcino dal 2015, quest’anno propone un repertorio dedicato a Thelonious Monk, modello e riferimento per generazioni di musicisti per il suo approccio eclettico, originale e sempre fuori dagli schemi.
L’11 luglio sale sul palco il fuoriclasse di Philadelphia Kurt Rosenwinkel, chitarrista che ha dominato per oltre un decennio la scena jazzistica newyorkese creando una new thing del jazz che nasce dalle contaminazioni con il rock, l’hip hop e la musica contemporanea. Dotato di una vena compositiva fortemente romantica e di un timbro assolutamente personale di rara bellezza, in questo trio è supportato dal talento e dalla classe del batterista Greg Hutchinson e dal bassista salernitano Dario Deidda, sempre accanto a Kurt negli ultimi anni, anche nelle sue esibizioni negli Stati Uniti.
Punta di diamante di questa edizione, il 12 luglio arriva Dee Dee Bridgewater con J’ai deux amours. Star assoluta del panorama musicale mondiale, lady indiscussa del jazz, Dee Dee Bridgewater, con questo progetto, rende omaggio alla carriera e alla vita di Josephine Baker e celebra anche famosi chansonniers dell’epoca come Edith Piaf e Charles Trenet. Per l’occasione Dee Dee Bridwater si presenta con un quartetto superlativo formato da Ira Coleman (basso), Louis Winsberg (chitarra), Marc Berthoumieux (accordione) e Minino Garay (percussioni).
Il 13 luglio il festival celebra il jazz italiano con il batterista Roberto Gatto ed il suo New Quartet. Ambasciatore del jazz italiano nel mondo, proclamato anche quest’anno miglior batterista italiano dal mensile Jazzit, con questo nuovo progetto, straordinariamente maturo ed espressivo, Gatto ritorna alla dimensione prettamente acustica, grazie all’ausilio di tre compagni di palco che rappresentano al meglio il panorama jazzistico italiano: Alessandro Lanzoni al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso e Alessandro Presti alla tromba.
La ventiduesima edizione chiude il 14 luglio con altre due icone del jazz: Flavio Boltro Bbb Trio Ft Stefano Di Battista. La reunion dei due ambasciatori del jazz italiano nel mondo, nata questo inverno all’Alexanderplatz di Roma, propone un concerto che spazia dall’acustico all’uso di effetti elettronici. Il repertorio include brani che si rifanno al pop con atmosfere diverse dal classico jazz, in cui entra alla perfezione il sound di Stefano, caldo e pungente più che mai. Sul palco anche Mauro Battisti al basso e Mattia Barbieri alla batteria.
Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45. Per info, prenotazioni e biglietti contattare la Proloco di Montalcino (0577 849331 / 348 8855416 - info@prolocomontalcino.com), Banfi (0577 840111 - marketing@banfi.it. Anche prenotazioni per i concerti di Castello Banfi). I biglietti possono essere acquistati online su Eventbride.