Gli obiettivi sono due: la tutela dell’ambiente del territorio di Montalcino e spingere sulla coesione sociale. Sant’Angelo in Colle sta lavorando per la Festa del Paesaggio e, contemporaneamente, un gruppo promotore di cittadini, insieme a questo avvenimento che ormai ha una tradizione importante, sta portando avanti un progetto per il futuro. Pulendo i boschi e organizzando iniziative di vario genere. “Siamo un gruppo di 4-5 persone - spiega Enzo Caputo - ancora non una associazione, su questo vedremo per il futuro. Ci sono una serie di attività per tutto l’anno a cui pensiamo. Intanto organizzeremo giornate, una al mese, come abbiamo già fatto insieme ai cacciatori, per la pulizia di boschi e i sentieri. Lo faremo da noi, con il Comune abbiamo parlato ci hanno detto che mandare la Sei ha un costo troppo elevato. Così caricheremo i rifiuti nelle nostre macchine e li porteremo al centro di raccolta”. Sul fenomeno del rifiuto selvaggio, causato dallo scarso senso civico da parte di qualcuno, non bisogna abbassare la guardia. Più volte abbiamo riportato situazioni davvero spiacevoli alla vista, per fortuna il volontariato da queste parti è una solida realtà. Un altro punto che hanno a cuore i promotori della Festa del Paesaggio è l’integrazione. “Ci sono tanti immigrati - continua Caputo - molti di loro non sanno la nostra lingua, al Circolo di Sant’Angelo in Colle c’è una scuola di italiano per venti immigrati con un’insegnante: vogliamo proseguire in questa direzione. E anche loro hanno dato un importante contributo per la pulizia delle aree verdi”. Ci saranno anche eventi ad hoc: come la cena tunisina in programma per sabato 22 giugno alle ore 19.30 con la comunità tunisina di Sant’Angelo in Colle che preparerà i propri piatti della tradizione. La cena è aperta a tutti su prenotazione.
Un pensiero su “Ambiente e integrazione: modello S.Angelo in Colle”
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dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
Sono felice che Montalcinonews abbia voluto informare i suoi lettori sulle attività della Festa del Paesaggio di Sant’Angelo in Colle e di Montalcino. Va detto che il piccolo gruppo promotore della Festa riceve già importanti sostegni dal territorio: dall’Associazione di Volontariato Poggio d’Oro, da molti produttori specie nella zona di Sant’Angelo che hanno finanziato alcune attività dello scorso anno, da OCRA, con cui continua una proficua attività di collaborazione. Il Comune ci segue da vicino. Ha dato il suo contributo lo scorso anno e ci aspettiamo che lo rinnovi rafforzandolo quest’anno. Sono poi in corso rapporti con Montalcinobio e altre iiziative con finalità simili alle nostre per integrare e moltiplicare gli sforzi in vista di un territorio sempre più attrattivo, con al centro il vino, ma capace di offrire una moltitudine di opportunità turistiche e culturali diversificate e di alto livello qualitativo.