Microstorie, racconti bonsai, narrativa in pillole o, come li chiama lui, “nane bianche nel cosmo letterario”. Sono i testi in 500 caratteri (più o meno il doppio di un tweet) che partono dalle dita e dall’immaginazione di Riccardo Boccardi, 44 anni, amministrativo, grafico editoriale e “microscrittore” montalcinese che due anni fa ha avuto l’originale idea di inventarsi un modo tutto suo di fare narrativa. Storie brevi, taglienti, autoconclusive, unite sotto il nome di “Racconti Crestati”, perché “l’idea è di tagliare il superfluo, come nell’acconciatura moicana dove della capigliatura rimane essenza e carattere”, spiega Boccardi. Che ha raccolto 196 dei suoi piccoli lavori nel libro “Racconti Crestati. Storie dal taglio deciso” (primamedia editore, prefazione di Marco Malvaldi), che sarà presentato il 10 e l’11 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino (stand della Regione Toscana, Padiglione 2, G144 - H145).
“È una raccolta di testi per tutti i gusti, che spaziano dal grottesco al fantastico al sentimentale - racconta Boccardi alla Montalcinonews - li ho selezionati mantenendo l’ordine cronologico con cui li ho pubblicati su Facebook”. Già, perché i suoi lavori sono fruibili, gratis, su Internet. In primis la pagina Fb, aperta nel 2017, e poi Instagram, Youtube e il sito web (www.racconticrestati.com), dove Boccardi ha creato una sorta di audioteca, facendosi leggere i racconti da attori, scrittori e doppiatori (come la voce italiana di Leonard, personaggio di Big Bang Theory), e una galleria d’arte, grazie a centinaia di illustrazioni di artisti come Castaldi, Mauri, Pareschi, Bernardi e Catacchio. E poi ci sono i jingle musicali di un minuto, con firme del calibro di Sergio Cammariere, Paolo Fresu o Giovanni Baglioni, figlio di Claudio. Sono tutte collaborazioni gratuite, ci tiene a precisare Boccardi. Una sinergia artistica che offre un prodotto da gustare in pochi respiri.
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