Montalcino resta roccaforte del Pd, ma la scalata della Lega, che in 5 anni passa dall’1,8% al 31,61%, è impressionante. Sono i primi numeri che arrivano dalle elezioni europee, diffusi dall’amministrazione comunale e analizzati dalla Montalcinonews, che registrano un’affluenza alle urne del 60,31% (16% alle ore 12, 45,66% alle ore 19), oltre cinque punti superiore alla media nazionale (56,1%), un dato importante se si considera che a Montalcino le elezioni non erano affiancate dalle amministrative. 2.627 gli elettori che si sono recati ai nove seggi elettorali dislocati nel Comune, con un’evidente maggioranza degli uomini (64,29% degli aventi diritto) rispetto alle donne (56,6%).
Diversamente dai risultati nazionali, a Montalcino il primo partito si conferma il Pd, che ottiene il 37,85% (952 voti). Una vittoria contenuta, in realtà, per due motivi. Primo: ha quasi dimezzato il consenso delle Europee precedenti (nel 2014 prese il 66%). Secondo: a catturare l’attenzione è l’ascesa, in realtà già registrata nelle elezioni politiche del 2018, della Lega, che alle Europee del 2014 era all’1,8% e adesso strappa il 31,61% (795 voti).
Crolla il Movimento 5 Stelle che qui fa peggio che nel resto d’Italia (9,78% e 246 voti ricevuti). Troviamo poi Forza Italia al 6,2% (156 voti) e Fratelli d’Italia al 4,17% (105 voti). Sotto la soglia di sbarramento + Europa al 3,18 (80 voti), Partito Comunista al 2,19% (55), Europa Verde al 1,79% (45), La Sinistra all’1,63% (41), Partito Animalista allo 0,52% (13), CasaPound allo 0,48% (12), Popolari per l’Italia allo 0,24% (6), Popolo della Famiglia allo 0,16% (4), Partito Pirata allo 0,12% (3) e Forza Nuova allo 0,08% (2). 73 le schede nulle (2,78%) e 39 le schede bianche (1,48%).