Da ora in avanti Fedele Temperini e gli altri 330 montalcinesi caduti durante la Grande Guerra saranno cittadini onorari di Vittorio Veneto. Il Comune in Provincia di Treviso ha concesso l’onorificenza il 20 aprile al Museo della Battaglia, durante una cerimonia alla presenza del sindaco e dell’assessore alla cultura di Montalcino Silvio Franceschelli e Christian Bovini, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Vittorio Veneto e del presidente del Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway Roberto Vitale, che ha svelato altri importanti tratti di Ernest Hemingway, salvato involontariamente da Fedele Temperini nella notte tra l’8 e il 9 luglio 1919 sulla linea del Piave.
Temperini che verrà omaggiato in estate con una giornata ad hoc a Montalcino (è stato invitato anche James McGrath Morris, il giornalista del Washington Post che ha pubblicato per primo la notizia del suo salvataggio involontario), mentre l’amministrazione comunale ha fatto sapere che sotto alla loggia del Sansovino sarà collocata una targa per ricordare questo momento e gli studenti delle scuole di Montalcino faranno visita, in futuro, al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.