Il 24 marzo, durante la Festa del Tartufo Marzuolo, nel Castello di San Giovanni d’Asso saranno presentate le nuove divise di “Lady Bike”, la divisione femminile di Orso On Bike nata pochi mesi fa “quasi per caso”, racconta alla Montalcinonews l’ideatrice del progetto, Donatella Meloni. Una quindicina di donne, di Montalcino e Castelnuovo dell’Abate, unite dalla passione per la bicicletta. Meloni, per esempio, ne ricevette una lo scorso anno per il suo compleanno, e da allora ha cominciato a girate il territorio con le sue amiche. “Una sera, a cena, ci siamo chieste: ma perché non facciamo un gruppo di donne? Il giorno dopo l’ho creato su Whatsapp, e l’ho chiamato Lady Bike. Sta piacendo molto, per adesso siamo una quindicina ma contiamo di crescere ancora”. E anche se le bici sono assistite
Il 17 marzo Lady Bike ha fatto un’escursione a Castiglione della Pescaia, sette giorni dopo toccherà a San Giovanni d’Asso, 35 chilometri intorno alle Crete Senesi (partenza alle ore 9, organizzata da Orso On Bike, aperto a tutti). Poi, nel pomeriggio, ecco la presentazione delle maglie ufficiali, realizzate grazie al contributo di Ciacci Piccolomini d’Aragona, che vanta già un’associazione sportiva dilettantistica, la Asd Ciacci Piccolomini d’Aragona-Brunello Bike.
Ma non è finita qui, perché ad ottobre le ragazze di Lady Bike hanno in mente un’iniziativa benefica nel trentennale della Granfondo del Brunello, mentre il 6 aprile scenderanno a Massa Carrara per consegnare un assegno ad Alex Zanardi e sostenere il progetto O3 (portare tre atleti ai Giochi Paralimpiadi di Tokyo 2020). Paolo Bianchini e Mauro Zanca, proprietario e direttore commerciale di Ciacci Piccolomini d’Aragona, lo scorso anno ci arrivarono in bici, 200 chilometri partendo da Montalcino. “Noi invece credo che ci andremo in furgone”, scherza Meloni.