Una notizia che ha spiazzato Montalcino in una giornata che doveva essere di sola festa. Gianfranco Soldera si è spento questa mattina all’età di 82 anni colpito da un malore. Nato a Treviso il 29 gennaio 1937, Soldera, come riporta WineNews, è un produttore icona con la sua Case Basse, a Montalcino, le cui storiche riserve di Brunello di Montalcino sono ancora oggi tra i vini italiani più ammirati e ricercati nel mondo. Personaggio discusso e controverso, Soldera è da annoverarsi tra i più importanti nomi del mondo del vino nazionale. Cresciuto a Milano, dove per anni ha svolto l’attività di broker di finanza e assicurazioni, è stato pioniere, con Case Basse (oggi tenuta di 23 ettari nella zona Sud-Ovest di Montalcino acquisita agli inizi degli anni ’70, con i primi vigneti di Sangiovese piantati tra il 1972 ed il 1973), della viticoltura e del vino “naturale”, pilastro della sua filosofia produttiva. Il primo vino nacque dalla vendemmia 1975, ed il primo Brunello di Montalcino firmato Case Basse, dell’annata 1977, arrivò sulla scena nel 1982 e fu prodotto fino al 2006, da quando la produzione della cantina è poi continuata sotto Igt Toscana, pur rimanendo fedele al dogma del Sangiovese 100%. La notizia della sua scomparsa ha fatto in fretta il giro di Montalcino, un fulmine a ciel sereno in un giorno speciale di Benvenuto Brunello. Anche la Montalcinonews si stringe intorno ai familiari, ai figli Monica e Mauro Soldera, alla moglie Graziella e alle sue adorate nipoti. Ciao Gianfranco.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024