Per quattro giorni Montalcino sarà il centro di gravità dell’intero mondo enoico: operatori, giornalisti e semplici enoappassionati potranno assaggiare i circa 340 vini messi a disposizione dalle 127 aziende presenti nel Complesso di Sant’Agostino. Ma la grande novità di Benvenuto Brunello 2019 sarà la presenza, domani e il 16 febbraio, di 21 sommelier e responsabili di cantina dei più importanti ristoranti stellati d’Italia, dei quali ben sette dei dieci tristellati: Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa, St. Hubertus di Norbert Niederkofler, Dal Pescatore di Nadia Santini, Reale di Niko Romito, Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Enoteca Pinchiorri di Annie Féolde e Uliassi di Mauro Uliassi, ultimo ad entrare nell’olimpo delle tre stelle Michelin. Presenti anche i sommelier dei ristoranti due stelle L’Olivo, Antica Corona, San Domenico, Seta by Antonio Guida, Vun, Caino, Locanda Don Serafino, Il Pagliaccio, Locanda Margon, Hotel Gallia e Barbacoa.
Focus: i sommelier degli “stellati” presenti a Benvenuto Brunello
Vincenzo Donatiello (Piazza Duomo, Alba, Cuneo)
Lukas Gerges (St. Hubertus, San Cassiano, Bolzano)
Alberto Santini (Dal Pescatore, Runate, Mantova)
Fabio Raucci (L’Olivo, Anacapri, Napoli)
Giovanni Sinesi (Reale, L’Aquila)
Giuseppe Palazzo (Antica Corona, Cervere, Cuneo)
Francesco Cioria (San Domenico, Imola, Bologna)
Andrea Loi (Seta by Antonio Guida, Milano)
Nicola Ultimo (Vun, Milano)
Maurizio Menichetti (Caino, Montemerano, Grosseto)
Carmelo Di Pasquale (Locanda Don Serafino, Ragusa)
Claudia Vannozzi (Il Pagliaccio, Roma)
Matteo Bernardi (Le Calandre, Rubano, Padova)
Ivano Coppari e Catia Uliassi (Uliassi, Senigallia, Ancona)
Alexsandar Nikolaev (Locanda Margon, Ravina, Trento)
Valentina Bertini (Hotel Gallia, Milano)
Luca Pedinotti e Donazar Beltrame (Barbacoa, Milano)
Ivano Boso e Alessandro Tomberli (Enoteca Pinchiorri, Firenze)