Sabato torna protagonista la stagione teatrale di Montalcino. Dopo i successi dei suoi ultimi tre libri, “La strage dei congiuntivi”, “Di grammatica non si muore” e “Peste e corna”, lo scrittore Massimo Roscia debutta a teatro con “Grazzie”, uno spettacolo tutto incentrato sulla lingua italiana e sull’uso talvolta bizzarro e poco convenzionale che ne facciamo. Questa rappresentazione, a metà tra la stand-up comedy e il burlesque verbale, è prodotta da Lst Teatro, diretta dal regista Manfredi Rutelli e impreziosita dalle musiche eseguite dal vivo dal compositore Massimiliano Pace. Nello spettacolo, che la nota stampa definisce “spassoso e al tempo stesso assai utile, Massimo Roscia, simpatico e scanzonato paladino della lingua, porta in scena un ricchissimo campionario fatto di congiuntivi maldestramente invertiti con i condizionali, mutilazioni della lettera H, accenti confusi con apostrofi, inversioni di singolari e plurali e di maschili e femminili, reggenze errate, pronomi violentati, segni di interpunzione gettati a casaccio, neologismi e forestierismi al limite della blasfemia, inutili pleonasmi e altri innumerevoli scivoloni, tutti, ahimè, tragicomicamente reali. Roscia, senza mai demonizzare l’errore o ridicolizzare chi l’ha commesso, gioca allegramente con questi inciampi, dispensando, tra una boutade e una canzone, consigli linguistici utili, pratici, divertenti e concepiti per avvicinare il più possibile la norma all’uso e per fare sì che un buon italiano, scritto e parlato, possa aiutare a risolvere i problemi della quotidianità e, in definitiva, a vivere meglio”. L’appuntamento è per sabato 23 febbraio alle ore 21.15 al Teatro degli Astrusi di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024