Il prossimo 2 maggio saranno 500 anni. Cinque secoli dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, uno dei più grandi geni nella storia dell’umanità. Tutta Italia si è mossa nel celebrarlo con una serie di eventi e anche Montalcino farà la sua parte, il 12 gennaio, quando al Teatro degli Astrusi Michele Santeramo racconterà un Leonardo mentre riflette su uno dei più grandi dilemmi della nostra esistenza: la morte. Una storia completamente inventata, che Santeramo fa dialogare in scena con le splendide immagini di Cristina Gardumi, dove Leonardo da Vinci prova a risolvere il più grande caso irrisolto che riguarda l’essere umano. Ci prova in un pomeriggio di primavera, mentre guarda una battaglia nella quale un esercito usa le armi che lui ha inventato. Le sue opere diventano così un percorso di studio, il tempo nel quale vive diventa il contesto nel quale far attecchire la sua curiosità, per inventare un’altra realtà, che si specchi nell’arte e da quella prenda nuova coscienza.
“Ci vuole un genio per raccontare il più grande mistero dell’uomo, l’esistenza, e con essa la vita e di conseguenza anche la morte, cioè la fine stessa della vita, il segreto, la nebbia oltre la siepe, quel limbo dal quale (esclusi Dante e Orfeo) nessuno è tornato per spiegarcelo - commenta alla Montalcinonews il direttore artistico della stagione teatrale, Manfredi Rutelli - e geniale è, a suo modo, la costruzione di questo paradigma, il surreale intreccio che Michele Santeramo tesse e crea, dipana e rilascia in questa sua nuova uscita sul palco. Ecco “Leonardo”, il genio che ci porta, con questa novella, favola per i bambini di ogni età (come i vecchi giocattoli in legno: dai 9 ai 99 anni), dentro le pieghe di un ragionamento che è bello, a prescindere, stare ad ascoltare, recuperando il vizio fugace dell’attesa straordinaria, del racconto iperbolico carico di segni, tanto metaforico quanto di grande insegnamento filosofico. La sua riflessione profonda è un cammino illuminante e solare fin dentro le rughe del tempo, dietro gli anfratti della tanto millantata felicità, nelle viscere dell’eternità, tra le piaghe del Tempo”.
Lo spettacolo, quarto evento del cartellone teatrale di Montalcino, comincerà alle ore 21.15. I biglietti (costo 15 euro, la tariffa ridotta è già sold out) sono acquistabili qui e possono essere prenotati chiamando i numeri 347 7606160 (tutti i giorni ore 10.30-12.30 e 15-17.30) e 324 5667109 (tutti i giorni ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30) o mandando un sms o WhatsApp con nome, cognome, indirizzo email, numero e tipologia di posti da prenotare. I biglietti prenotati vanno pagati entro e non oltre le 20.45 del giorno dello spettacolo. Dopo tale orario verranno rimessi in vendita.