Cinghiali, la Coldiretti lancia l’allarme. “L’escalation dei danni – spiega in una nota l’associazione - delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città”. “Solo in Toscana si stimano 250-280mila cinghiali con danni per il settore agricolo che superano i 10 milioni di euro”. E’ quanto afferma Fabrizio Filippi presidente di Coldiretti Toscana che aggiunge: “Negli ultimi dieci anni – sottolinea Filippi – il numero dei cinghiali presenti è praticamente raddoppiato. La sicurezza nelle aree rurali e urbane è a rischio per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati, strade ed anche autostrade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone”. Gli animali selvatici, spiega in una nota l’associazione, “che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro all’anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime”. “Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato - commenta Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana - un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Ora - conclude - non ci sono più alibi per intervenire in modo concertato tra Ministeri e Regioni ed avviare un piano di abbattimento straordinario senza intralci amministrativi”.