Sarà Montalcino ad ospitare una delle due uniche date (l’altra è Montecatini) dello spettacolo teatrale di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che il 15 dicembre leggerà, canterà e commenterà il Pinocchio di Collodi al Teatro degli Astrusi (ore 21.15). Nel corso del terzo appuntamento della stagione teatrale montalcinese, Pupo torna sulle scene in veste di attore e declina le avventure del burattino più famoso del mondo. Romanzo di formazione per eccellenza, “Le avventure di Pinocchio” tratteggiano con la penna della fantasia il più umano dei percorsi, quello che trasforma ognuno di noi da ragazzini in uomini. Percorso umano, sì, e per questo tortuoso, fatto di insidie, di inciampi, di cadute dopo le quali ci si può sempre rialzare.
Attraverso Pinocchio, Pupo ci parla di sé, di noi. Delle sue e nostre esperienze, tutte diverse e insieme tutte rappresentate iconicamente da Collodi nel suo capolavoro. Sul palco le umili origini del burattino diventano quelle di Pupo, il Gatto e la Volpe sono gli avidi impresari truffatori incontrati dal nostro, il paese dei Balocchi è il mondo dello spettacolo e del gioco. Ascesa e caduta, verità e menzogna. Fino alla rinascita, perenne Possibilità che fa da sfondo alla vita di ognuno. Il tutto su musiche tratte dai celebri temi di Fiorenzo Carpi per il “Pinocchio” di Comencini e qualche licenza poetica fatta di arie celebri, epiche e romantiche, da spezzoni di melodramma e canti popolari, magistralmente rielaborate dal Maestro Paolo Scatena, per la banda dell’Istituto Musicale B. Somma di Chianciano Terme. Contrappunti musicali e sottolineature andanti in musica, a mettere il sonoro musicale alla lettura dell’artista Pupo.
Lo spettacolo sarà preceduto da “Calici d’Artista” (ore 18), incontro con Pupo e Manfredi Rutelli al bar del Teatro accompagnato dalla degustazione di vini della Cantina Padelletti. I biglietti (intero 15 euro. Il ridotto è già sold out) sono acquistabili anche online.