È sempre più difficile trovare un Brunello capace di mettere d’accordo tutte le guide più importanti del Belpaese enoico, ma alcune etichette (Mastrojanni, Il Marroneto e Poggio di Sotto) ci vanno abbastanza vicino. Lo rivela un’analisi della Montalcinonews, che ha incrociato tutte le liste dei migliori assaggi (Slow Wine, Gambero Rosso, Cernilli, Veronelli, Bibenda, L’Espresso, Vinibuoni d’Italia e Vitae di Associazione Italiana Sommelier) ad esclusione dell’“Annuario dei migliori vini italiani” di Luca Maroni, che non ha premiato nessun Brunello. Non si è tenuto conto delle scale dei punteggi (centesimi, decimi) o dei diversi criteri di giudizio, talvolta molto distanti, che vengono considerati, oltre alla qualità assoluta dei vini presi in esame.
L’indagine mostra come cinque guide su otto premino il Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2013 di Mastrojanni (Gambero Rosso, Cernilli, Bibenda, Veronelli e Vitae), il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2013 de Il Marroneto (Bibenda, Veronelli, Vitae, L’Espresso e Vini Buoni d’Italia) e il Brunello di Montalcino Riserva 2012 di Poggio di Sotto (Gambero Rosso, Cernilli, Bibenda, Vitae e Vini Buoni d’Italia). Seguono a quota quattro Le Potazzine col Brunello di Montalcino Riserva 2011 (Gambero Rosso, Cernilli, Bibenda, Vitae), Banfi col Brunello di Montalcino Poggio all’Oro Riserva 2012 (Cernilli, Bibenda, Veronelli, Vitae), Casanova di Neri col Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 (Gambero Rosso, Cernilli, Bibenda e Vini Buoni d’Italia) e il Brunello di Montalcino Cerretalto 2013 (Cernilli, Bibenda, Vitae e Vini Buoni d’Italia) e Poggio di Sotto col Brunello di Montalcino 2013, unico dei citati ad essere inserito nella guida Slow Wine (gli altri riconoscimenti arrivano da Veronelli, Vitae e L’Espresso).
A quota tre troviamo il Brunello di Montalcino Vigna La Casa 2013 di Caparzo, il Brunello di Montalcino 2013 di Giodo, il Brunello di Montalcino Riserva 2012 di Poggio Antico, il Brunello di Montalcino 2013 di Salvioni - La Cerbaiola, il Brunello di Montalcino Sugarille 2013 di Pieve Santa Restituta e il Brunello di Montalcino Vigna Paganelli Riserva 2012 de Il Poggione.
Da segnalare anche Caprili, Val di Suga, Baricci e Sesti, che riescono a portare all’attenzione delle guide tre etichette diverse (sia Val di Suga che Sesti anche con il Rosso di Montalcino 2016).