A poche settimane dal Natale, il morale tra le enoteche del Belpaese è alto, così come le aspettative degli enotecari, che negli ultimi cinque anni hanno visto crescere costantemente le vendite durante le feste, e che adesso aspettano un incremento tra il 10 ed il 15%, come rivela la panoramica tracciata da Vinarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane che conta un centinaio di soci in tutta Italia. “Nel complesso le aspettative di vendita per il periodo invernale in corso sono ottimistiche e oltre il 60% dei nostri intervistati prevede un aumento delle vendite con picchi anche del +15% - racconta Andrea Terraneo, presidente Vinarius - inoltre, con riferimento al solo periodo di Natale, negli ultimi cinque anni abbiamo registrato, in generale, numeri in progressiva crescita per tutte le tipologie analizzate - rossi, bianchi, spumanti e dessert - fino ad aumenti anche del +20% e questo ci fa ben sperare anche per la stagione appena iniziata”.
Secondo i dati Vinarius si evidenzia, con riferimento ai trend di vendite degli ultimi cinque anni nel periodo delle feste natalizie, un’ascesa fisiologica per la categoria degli spumanti (Franciacorta, Champagne e TrentoDoc in primis) che sotto Natale rimangono i vini più richiesti. A seguire i vini bianchi ma anche i vini rossi, con Brunello, Amarone, Barolo e i vini da vitigni autoctoni che in generale si confermano i più richiesti (per il 55% delle enoteche questa categoria riporta una crescita compresa tra il +10 e il +20%).