La Regione Toscana ha stanziato 360.000 euro nel triennio 2018-2020 per realizzare interventi di manutenzione della Via Francigena nei tracciati regionali. Lo stabilisce una delibera, approvata dalla giunta, proposta dall’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, che divide le risorse in base alla lunghezza e al tipo di superficie dei tratti (sentiero, strada bianca e sterrato). Verranno erogati 50 centesimi al metro per i tratti a sentiero, 30 centesimi al metro per quelli di strada sterrata e 15 centesimi al metro per le strade bianche, oltre a 0,135 euro al metro a prescindere dalla tipologia. A Montalcino spettano quindi poco più di 10.000 euro, per la precisione 3.379,5 euro all’anno. Il Comune infatti è composto da 693 metri di sentieri, 9.140 metri di strade bianche e 12.310 metri complessivi di Via Francigena (non è presente alcun tratto sterrato). Siena, capofila dell’ambito Sud della Via Francigena Toscana (gli altri ambiti sono Nord, Centro Nord e Centro Sud), riceverà quasi 6.000 euro annui, mentre il Comune del senese a ricevere l’importo maggiore è Monteriggioni (7.290 euro).
“La delibera di assegnazione dei fondi per la manutenzione, che nasce da uno studio di dettaglio sulle tipologie di percorso, mette a disposizione dei 39 Comuni che fanno parte delle quattro aggregazioni risorse che li aiuteranno a programmare gli interventi di manutenzione che si renderanno necessari nel prossimo triennio”, spiega Stefano Ciuoffo. “È la conferma dell’impegno della Regione Toscana sulla Francigena (e più in generale sui Cammini) per dare stabilità alla manutenzione del tracciato, mettendo i Comuni interessati in condizione di garantire la percorribilità durante tutto l’anno. Stiamo procedendo sempre più spediti nel percorso di strutturazione della Francigena come prodotto turistico omogeneo e questo atto è un ulteriore tassello in questa direzione”.
La Via Francigena Toscana come Prodotto Turistico Omogeneo, in base a quanto disposto dalla nuova legge regionale sul turismo, prende le mosse dalla firma delle convenzioni con le quattro aggregazioni dei 39 comuni dei quattro ambiti distinti, i cui comuni capofila sono Pontremoli (ambito Nord che comprende: Pontremoli, Filattiera, Villafranca, Aulla, Carrara, Licciana Nardi, Fosdinovo, Massa, Montignoso), Lucca (Centro Nord: Pietrasanta, Camaiore, Lucca, Altopascio, Seravezza, Massarosa, Capannori, Porcari), Fucecchio (Centro Sud: Castelfranco Di Sotto, Fucecchio, San Miniato, Castelfiorentino, Montaione, Gambassi), Siena (Sud: San Gimignano, Colle, Monteriggioni, Siena, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico, Castiglione, Abbadia San Salvatore, San Casciano nei Bagni, Radicofani). Scopo delle convenzioni è consentire, attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività, l’esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovracomunale, le attività di manutenzione periodica ordinaria, la promozione e comunicazione del prodotto turistico ed il monitoraggio e l’analisi dei flussi turistici.