Una piccola rivoluzione per l’Italia, un radicale cambiamento per Montalcino. Ad Opera Wine 2019, la degustazione dei 100 migliori vini italiani firmata Wine Spectator e prologo, da qualche anno, al Vinitaly (sarà di scena il 6 aprile 2019, a Verona), ci sarà un turnover totale tra i banchi d’assaggio per quanto riguarda una delle denominazioni più rappresentate, quella del Brunello di Montalcino. Come anticipato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, non ci sarà nessuna delle nove cantine del 2018 (Altesino, Biondi Santi, Casanova di Neri, Castello Banfi, Il Poggione, Marchesi de’ Frescobaldi, Mastrojanni, Siro Pacenti, Valdicava) ma ben sei new entry: Baricci, Lisini, Livio Sassetti, San Filippo, Canalicchio di Sopra e Eredi Fuligni.
La lista definitiva, incluse le etichette in degustazione, sarà svelata da Alison Napjus il 26 novembre, a “Wine2Wine”, business forum firmato da VeronaFiere & Vinitaly.
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