Nasce il Distretto Turistico della Val d’Orcia

È nato il Distretto Turistico della Val d’Orcia. Il 17 ottobre i cinque Comuni del Parco della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia) hanno recepito la legge regionale di maggio 2019 che stabiliva 28 distretti rurali in Toscana. Tra questi, appunto, quello dell’area dichiarata Patrimonio Unesco nel 2004.

“Dopo anni di vuoto normativo e politiche pubbliche deboli sul fronte del turismo, possiamo finalmente rimettere in moto azioni promozionali e riesercitare un ruolo da protagonisti”, spiega alla Montalcinonews Claudio Galletti, sindaco di Castiglione d’Orcia, capofila del neonato Distretto, che ha firmato una convenzione con l’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica. “La Val d’Orcia è un brand già molto apprezzato, da quindici anni le presenze di turisti aumentano in maniera esponenziale. Adesso, con la nuova convenzione, risparmiando e razionalizzando i costi, si conta di promuoverlo ancora di più”.

Come primo passo sono stati raccolti 28.000 euro, ripartiti tra i cinque Comuni in base a tre criteri: una quota fissa (50%), numero di abitanti (25%) e presenze turistiche censite nell’anno precedente (25%). Per questo Montalcino ha contribuito di più, con circa 10.000 euro. “Montalcino è già un brand affermato - aggiunge Galletti - però credo non gli faccia scomodo una politica di area come questa. Con il sindaco Franceschelli siamo molto in sintonia, ha aderito convintamente”. Il finanziamento servirà per acquistare materiale cartaceo e informatico e a costituire l’Osservatorio Turistico di Destinazione, con l’intento di analizzare i dati del flusso turistico (durata, aspettative, esigenze…) e mettere in campo azioni rafforzative e correttive.

“Una sinergia era già presente con il Parco della Val d’Orcia, fuso con Terre di Siena Lab a seguito della Legge Madia - sottolinea il primo cittadino di Castiglione d’Orcia - ma adesso sarà potenziata ancor di più”. E non è finita qui. “Abbiamo presentato una richiesta di finanziamento di 85.000 euro alla Regione Toscana, per una serie di azioni di promozione nel 2019, ed è stata già riconosciuta. Tutto questo è una grande opportunità per la Val d’Orcia”.