Il 30 novembre (ore 19) Ocra Montalcino ospiterà la performance Somud u Ahlam a cura di Annet Henneman del Teatro di Nascosto - Hidden Theatre. Sarà l’occasione per trarre le conclusioni del lavoro svolto durante gli eventi di Non ho paura dell’uomo nero, attraverso una performance attualissima che vede l’attrice Annet Henneman impegnata in un monologo tratto da “Il teatro reportage”, un progetto che ha lo scopo di portare le vite di coloro che vivono in zone di conflitto, in oppressione, più vicine a noi e al mondo occidentale. A far da sfondo “Transnational Migration and Immigration”, l’installazione di Franca Marini, che interagirà con le storie, le canzoni, i balli, la vita nella quale la Henneman ci trasporterà attraverso il suo monologo.
Focus: “il teatro reportage”
“Il teatro reportage” è un metodo sviluppato da Annet Henneman negli ultimi 20 anni. È un modo per portare le vite di coloro che vivono oppressione, guerra e occupazione più vicine a noi nei “paesi occidentali”. In questi vent’anni, Annet Henneman ha viaggiato attraverso aree di conflitto in Medio Oriente. Ha vissuto con le persone in queste aree per lunghi periodi. Questi incontri ravvicinati e personali in Palestina, Kurdistan, Iraq, Iran e Libano sono alla base dei pezzi e delle azioni del Teatro Reportage. Questi spettacoli consistono in storie personali, canzoni, balli e foto sulla vita quotidiana nelle aree di conflitto. Sono in tournée in molti paesi e hanno suonato nei teatri, negli spazi pubblici, nelle scuole e nel Parlamento europeo.