Il premio internazionale “Un Tartufo per la Pace 2018” va all’attrice Claudia Koll, presidente e fondatrice dell’associazione umanitaria “Le Opere del Padre”. Koll, che dal 2005 ha iniziato una seconda vita allontanandosi progressivamente dal mondo dello spettacolo, riceverà il premio dall’Associazione Tartufai Senesi il 18 novembre nel Castello di San Giovanni d’Asso (ore 17.30), alla presenza delle istituzioni e delle autorità del territorio, nel corso del secondo weekend della Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso (17-18 novembre).
“Abbiamo pensato a Claudia Koll - spiega il vicesindaco di Montalcino Angelo Braconi - per il grande impegno profuso nell’aiuto ai poveri e alle missioni in Africa. Fra le tante attività voglio ricordare che l’associazione sta portando avanti in Burundi una rete di sostegni a distanza per l’istruzione di bambini e giovani appartenenti alle famiglie più disagiate. Con meno di 50 centesimi al giorno possiamo salvare e mandare a scuola i bambini più sfortunati”. Il Burundi è una nazione dell’Africa che, dopo tredici anni di guerra civile, è diventata tra i dieci Paesi più poveri del mondo. La popolazione vive in una situazione di miseria materiale e spirituale. Ci sono tanti bambini orfani, senza possibilità d’istruzione e cure mediche. L’associazione aiuta la Diocesi di Ngozi, una delle più popolate della Chiesa burundese, con circa 1,2 milioni di abitanti. Nella Diocesi di Ruyigi e di Bujumbura, la rete di sostegni a distanza è portata avanti con i Padri Dottrinari.
Il premio “Un Tartufo per la Pace” viene conferito a chi si è distinto per l’impegno nella difesa dei diritti fondamentali delle persone. L’anno scorso venne assegnato a Ican (la rete internazionale per il disarmo nucleare vincitrice del Premio Nobel per la Pace), mentre in passato è andato ad altre organizzazioni come Medici Senza Frontiere, Save The Children e il Comune di Lampedusa o a personaggi come don Luigi Ciotti, Gino Strada, Laura Boldrini, Pietro Grasso e la famiglia Regeni.